Il ritorno di Romano: per Prodi ipotesi Quirinale ma anche Onu e Fmi

Romano Prodi

Organizza summit internazionali, interviene ancora, ma da lontano, sulla scena pubblica. Ma quella che dovrebbe essere la vita da “pensionato” di Romano Prodi in realtà potrebbe rivelarsi il prologo di un vicino ritorno politico. Secondo Aldo Cazzullo sul Corriere della Sera questa sarebbe una eventualità piuttosto plausibile.

“Silvio e Romano sono speculari l’uno all’altro — ragiona Angelo Rovati, che è buon amico di entrambi —. Sono gli unici due innovatori degli ultimi quindici anni, i soli a essersi inventati due grandi partiti dal nulla. La differenza è che nel suo campo Silvio lo vogliono tutti, mentre Romano non lo vuole nessuno”.

Prodi di nuovo candidato premier? No, Angelo Rovati punta più in alto, direttamente al Colle: “Facciamo un’ipotesi: passa la riforma presidenzialista; si vota direttamente il capo dello Stato. Quali altri nomi potrebbe mettere in campo il centrosinistra contro Berlusconi, se non quello di Romano Prodi?”. Se poi dovesse andargli male in questo senso per lui si aprirebbe uno scenario internazionale: non è un mistero la voce che lo vorrebbe papabile per il posto da segretario generale dell’Onu o per il Fondo monetario internazionale.

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