Ronchi: “Con l’Iran il dialogo è impossibile”

In risposta alle accuse  della tv di Stato iraniana che ha chiamato gli italiani servi del “padrone Israele” dopo la visita del premier Silvio Berlusconi a Gerusalemme, il ministro per le Politiche comunitarie Andrea Ronchi ha replicato che con l’Iran «non può esserci dialogo».

La presa di posizione di Ronchi è apparsa in una intervista al Giornale nel corso della quale il Ministro ha sottolineato che l’Italia «ha il dovere morale di convincere l’Ue a riconoscere il carattere terroristico di organizzazioni come le Guardie della rivoluzione e Hamas».

«E’ la conferma di come l’Iran sia fuori dalla democrazia» ha detto il Ministro spiegando poi che le milizie iraniane «hanno 80 deputati, 9 ministri» e un grande «potere economico» fatturando «circa 10 miliardi di euro». «Sono quelli che vanno in giro con le camicie bianche – ha aggunt-  Cito questo dettaglio non a caso. Sono come le camicie brune di Hitler».

Tuttavia, ha protestato il ministro, la Ue «traccheggia sulla richiesta di prendere posizione» contro l’organizzazione iraniana. «A me sembra faccia finta di niente», ha ribadito Ronchi, secondo cui, quella contro i Pasdaran «é una battaglia che non trova molti alleati». «Nel mondo politico – osserva – prevale il silenzio», non solo in Europa. «Mi piacerebbe sapere che cosa ne pensa il Pd, vorrei sapere se è in grado di prendere una posizione sulla black list».

I commenti sono chiusi.

Gestione cookie