
MILANO – Archiviazione per Rosi Mauro nell’inchiesta su presunte irregolarità nei conti della Lega Nord. Questa la richiesta della Procura di Milano nei confronti dell’ex vicepresidente del Senato.
Secondo il pm Francesco Belsito, allora tesoriere del Carroccio, accusò la Mauro per usarla come pretesto e prelevare fondi della Lega per sé stesso. I pm hanno invece chiesto il rinvio a giudizio per l’ex leader della Lega, Umberto Bossi, i suoi due figli Riccardo e Renzo e altre sei persone.
La Mauro per quelle accuse fu espulsa dal partito il 12 aprile 2012, ma il Corriere della Sera scrive:
“«Non è irragionevole ritenere» che Belsito «abbia utilizzato» la Mauro e il suo bodyguard Pierangelo Moscagiuro «come pretesti per prelevare denaro per se stesso», si legge nella richiesta di archiviazione firmata dal procuratore aggiunto di Milano Alfredo Robledo e dai pm Roberto Pellicano e Paolo Filippini”.
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