ROMA – Rosy Bindi annuncia che lascerà la politica attiva dopo 27 anni da parlamentare. Quella che va a finire sarà la sua ultima legislatura: dopo 27 anni da parlamentare (più 5 al parlamento europeo), la guida di due ministeri, l’attuale presidente della commissione antimafia Rosy Bindi ha annunciato che lascerà la politica.
Nel’intervista concessa al Fatto Quotidiano la Bindi svela i progetti futuri e accenna a un bilancio della sua lunga stagione politica.
La passione mi ha tenuta viva e integra. Fare politica non è un mestiere, ed è impossibile servirla senza quel fuoco che arde. Finita questa legislatura lascerò il campo” dice Rosy Bindi. Racconta che “la vita è più e meglio di ciò che facciamo, per quanto onorevole e gratificante. Vorrei dedicarmi agli studi, tornare al mio vecchio amore per la teologia. E poi viaggiare un po’. Come dice Romano Prodi, finora sono stata in tutti gli aeroporti del mondo. Ma non mi ritirerò a vita privata. Maria Eletta Martini e Tina Anselmi finché hanno potuto si sono impegnate. E io vedo un gran bisogno di formazione alla politica e di ricostruzione delle reti associative”. (Il Fatto Quotidiano)
Quanto al partito che ha contribuito a far nascere, lei antirenziana che oggi tifa Orlando, in realtà si è tenuta ai margini dell’incandescente momento divisivo del Pd.
“Ho lasciato una casa incompiuta e ora la ritrovo un po’ diroccata. Il Pd come si è visto non funziona se si trasforma in un carro al seguito dell’uomo solo al comando. Se riprende quella strada, forse avrà vita”. (Il Fatto Quotidiano)