Gli “occhi azzurri” che stregarono Rosy Bindi: “Vi racconto del mio fidanzato”

Pubblicato il 22 Marzo 2011 - 17:24 OLTRE 6 MESI FA

Rosy Bindi

ROMA – Un giovane “perbene” con un bel paio di occhi azzurri che, non guasta, “piaceva anche a nonna”. Rosy Bindi si confessa e, intervistata dal settimanale “A” racconta anche dei suoi amori di gioventù.

Di innamorati, racconta la Bindi, in passato ce ne sono stati due o tre. Tutti rigorosamente corrisposti perché il presidente del Pd non è tipo da delusioni amorose: “Eh no, manco per idea, e che, mi faccio lasciare, io? Piuttosto non mi faccio prendere… Un amore non corrisposto non l’ho mai preso in considerazione”.

Di certo, però, la giovane Bindi non aveva tra le sue preoccupazioni l’ossessione del corpo: “In passato lo ignoravo, non mi ci sono mai dedicata molto – svela il presidente del Pd – ora mi sento riconciliata con me stessa”.

Chiuso l’excursus intimistico sentimentale la Bindi torna alla politica e lo fa difendendo il segretario Pier Luigi Bersani e attaccando il sindaco di Firenze Matteo Renzi che, a suo dire non rappresenta “il nuovo”. “Anche lui è figlio di questi quindici anni di berlusconismo – spiega la Bindi – l’Italia uscirà fuori da questo periodo buio solo grazie a chi ha gli anticorpi, ha sempre reagito a questa logica”.

L’ultima colpo è però per Daniela Santanchè: “E’ capace di sostenere con la stessa forza una posizione e il suo esatto contrario”. “Ora sta svolgendo il ruolo di militante berlusconiana sfegatata – conclude la Bindi – sono sicura che il giorno in cui andrà contro Berlusconi userà la stessa veemenza di oggi”.