ROMA – ''E' una vittoria del Pd che il governo Berlusconi non ci sia piu'. Abbiamo voluto, votato e stiamo sostenendo il governo Monti, ma non e' il nostro governo. Abbiamo un programma e un progetto politico diverso''. Cosi' la presidente del Pd Rosy Bindi, che in un'intervista all'Unita' dice no a una Grande Coalizione, perche' ''all'orizzonte c'e' il rilancio del centrosinistra e la collaborazione con il Terzo Polo''.
''L'atteggiamento assunto da Di Pietro rischia di pregiudicare tutto il percorso, ma noi non intendiamo compromettere l'alleanza del Nuovo Ulivo'', sottolinea Bindi. Vendola si e' mostrato ''piu' responsabile'', ma ''se vogliamo tenere aperto il cantiere dell'alleanza non possiamo dividerci ora fra di noi. Perche' come non vogliamo che il governo Monti plasmi il nuovo sistema politico, nessuno puo' pensare che chi si chiama fuori in questa frase puo' poi far parte dell'alleanza alle elezioni''.
Nella fase due del governo, per Bindi dovranno emergere scelte in direzione della crescita e dell'equita'. ''Vanno recuperate le nostre proposte per le donne e i lavoratori precoci. Servono una vera patrimoniale, la lotta all'evasione e l'accordo con la Svizzera per i capitali esportati. E poi liberalizzazioni, infrastrutture, sostegno alle imprese ma soprattutto al lavoro. La priorita' – conclude – devono essere i posti di lavoro''.