Ruby, Alessandra Sorcinelli: “Nulla di strano ad Arcore. I soldi di Berlusconi? Un prestito”

Pubblicato il 25 Gennaio 2011 - 20:30 OLTRE 6 MESI FA

Alessandra Sorcinelli

ROMA – “Sono stata qualche volta a cena nella villa di Arcore. Serate molto piacevoli, eleganti, nelle quali si parlava di tutto, dalla politica agli ultimi pettegolezzi del mondo dello spettacolo. Berlusconi intratteneva tutti con le sue considerazioni sull’attualità politica e con il suo repertorio di battute, aneddoti, storielle”: cosi’, sul numero di “Chi” in edicola domani, Alessandra Sorcinelli, showgirl apparsa nell’elenco del caso Ruby, racconta le cene a casa del premier.

“Non ho mai visto nulla di strano o partecipato a uno dei fantomatici ‘festini’ di cui si parla tanto. Credo anche che termini come bunga-bunga siano stati inventati ad hoc solo per impressionare le persone. Per quanto conosco il presidente, il primo a esserne disgustato sarebbe stato proprio lui” aggiunge.

E prosegue: “Sono una persona seria, abituata a impegnarmi, a non cercare mai mezzucci, scorciatoie. Per questo ho avuto anche momenti di difficoltà. E oggi mi vedo sbattuta sui giornali come una sgualdrina? Non è giusto, lo voglio gridare forte. E non è giusto neanche nei confronti del presidente, che è una vittima di tutta questa storia”. Dei bonifici fatti a suo favore da Berlusconi, la Sorcinelli spiega: “Quei soldi sono un prestito, c’è scritto anche nella causale, che il presidente mi ha voluto fare in un momento di difficoltà”. E conclude: “Non so come si paghino normalmente le prostitute. (..) Ma una cosa posso immaginarla: che non si usino i bonifici bancari. Specialmente quando uno si chiama Silvio Berlusconi e fa il presidente del Consiglio”.