Caso Ruby, Barbara Guerra: “Silvio è il mio secondo papà”

Pubblicato il 16 Gennaio 2011 - 10:32 OLTRE 6 MESI FA

”Berlusconi è un amico, anzi di più:  è un secondo padre. Ci sentiamo spesso al telefono, anche la settimana scorsa. Parla anche con mio papà, l’ultima volta gliel’ho passato per gli auguri di Natale”. Sono le parole di Barbara Guerra, una delle ragazze chiamate in questura a Milano, per l’indagine che interessa il premier Berlusconi, in un’intervista a La Stampa.

Barbara Guerra conferma di aver partecipato ad alcune cene ad Arcore, ”cene tranquille, situazioni normali tra persone adulte. Anche mio padre sapeva che partecipavo”, aggiunge. Quanto al suo appartamento di via Olgettina a Milano, la Guerra afferma di aver preso casa in quel quartiere su suggerimento di ”un’amica che viveva già qui e che lavora nel mondo dello spettacolo” e di pagare da sola l’affitto ”con degli assegni”.

Delle ragazze convocate in Questura, la Guerra afferma di aver riconosciuto Alessandra Sorcinelli e poi di conoscere il consigliere regionale Nicole Minetti e Marysthell, ”con la quale ho lavorato ai tempi di Sky. Non e’ vero che le ho conosciute alle feste di Berlusconi”. La ragazza conferma di essere stata convocata in passato anche dall’avvocato del premier, Ghedini e di conoscere Ruby: ”pensavo fosse maggiorenne – afferma – . Mi è subito sembrata più grande di me” .