Nel toto-fidnzata di Silvio Berlusconi si è fatto anche il suo nome: Francesca Pascale, 25 anni, consigliera provinciale a Napoli per il Pdl, con la delega ai Grandi Eventi, ideatrice e organizzatrice del club ‘Silvio ci manchi’, ex soubrette della tv locale ‘Telecafone’.
Intervistata da Fabrizio Roncone per il Corriere della Sera, Pascale non conferma né smentisce. “Io non è che posso dirle come stanno, realmente, le cose, dice, Mi dia retta: sentiamo prima lui. Se il Presidente avesse voluto svelare il nome della sua fidanzata, lo avrebbe già fatto, non trova?”.
Ma alla domanda “Che cosa prova per Berlusconi”, Pascale non dimostra timidezza: “È un uomo adorabile. E lo adoro non per l’incarico politico che ha, né per l’essere il fenomenale imprenditore che conosciamo. Mi affascina da impazzire l’uomo, quello che dice, ciò che pensa”.
La giovane ricostruisce le circostanze del primo incontro con Berlusconi: “Fu ai tempi del gruppo ‘Silvio ci manchi’. Avevamo stampato questa scritta sulle maglie. Ovunque arrivasse lui, noi eravamo lì, ad aspettarlo. Lui mi notò quasi subito. Un milanese ci mette poco ad accorgersi di una napoletana, no? Io, intanto, avevo comunque affittato anche un aereo, per far sventolare alto nei cieli il nostro grido di battaglia, ‘Silvio ci manchi'”.
Su tutta la vicenda Ruby, Pascale dice: “Non ci credo. È solo fango. Punto e basta. Sono stata abbastanza chiara?”.
E sul toto fidanzate conclude: “Lei conosce la favola di Cenerentola? Beh, se dovessi davvero essere io ad avere la scarpetta di cristallo, le prometto che la prima intervista esclusiva da fidanzata di Berlusconi la rilascio a lei. Contento?”