RIMINI – Da giorni non si parla d’altro a Rimini: l’arrivo di ‘Ruby Rubacuori’ come ospite di un locale famoso ha avuto più spazio sulla stampa locale di quello che fu dedicato a suo tempo a Lady Diana o Sharon Stone. E da giorni sono partite le azioni di protesta. Ma nella Romagna patria del divertimento all’italiana, cosa c’è di più divertente che poter vedere da vicino la presunta fiamma del Cavaliere?
Un albergatore ha proposto il ‘pacchetto Ruby’: una notte in camera doppia a prezzo scontatissimo, compreso l’ingresso nella spa per ritemprarsi dopo la nottata in attesa della giovane marocchina. In testa i gestori del Paradiso, la storica discoteca che ospiterà la serata. Da giorni l’ufficio stampa inonda le redazioni di comunicati che annunciano conferenze stampa di Ruby, poi smentite, con cambi di orario, di programma.
Lei dovrebbe arrivare intorno a mezzanotte e non dovrebbe parlare di Berlusconi né delle notti ad Arcore. E allora di cosa parlerà, ci si chiede? Nientemeno che della sua già strombazzatissima autobiografia tipo ‘I miei primi 18 anni’. Sembra che la stia scrivendo insieme a un giornalista riminese, anche questa notizia poi smentita. Ma intanto intasca già cachet da vera star: c’è chi parla di 7.000 euro (evocando, come ha citato il Paradiso, il regalo che avrebbe ricevuto da Berlusconi), chi 12.000, chi addirittura favoleggia 20.000. In realtà i gestori sostengono di aver firmato un contratto con lei tempo fa, quindi a prezzo ‘calmierato’ rispetto alle attuali quotazioni.
Ma Karima el Mahroug, potrebbe trovare ad attenderla anche gruppi di anti-fan, nel senso che i Giovani Democratici di Rimini hanno organizzato la protesta chiamata ”Siamo indignati, no alla mignottocrazia” proprio davanti al locale con tanto di volantinaggio, cartelli e striscioni. Sempre che non si mobilitino anche centri sociali e annessi. Mentre gli attivisti della Fabbrica di Nichi Vendola per tutta la giornata hanno allestito un set fotografico in piazza per la campagna-provocazione ‘Ci metto la faccia: io non sono in vendita’.
Il portavoce del Paradiso, Devis Paganelli, ha cercato di smorzare le polemiche divampate in settimana in città: ”La serata è volta al divertimento, all’aspetto puramente ludico e non alla morale”. E per sottolineare di non voler sfruttare più di tanto l’occasione, ha confermato che l’ingresso resterà a 15 euro invece di aumentare a 40 come da voce che circolava.
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