Ruby, Berlusconi: “La fantasia dei pm è una patologia giuridica”

Ruby, Berlusconi: "La fantasia dei pm è una patologia giuridica"
Silvio Berlusconi (Foto Lapresse)

ROMA – “La fantasia dei pm è una patologia giuridica”: nuova accusa di Silvio Berlusconi ai magistrati di Milano del processo Ruby bis, quello che vede imputati Lele Mora, Emilio Fede e Nicole Minetti per induzione e favoreggiamento della prostituzione, anche minorile.

L’ex premier critica le requisitorie dei pm Sangermano e Forno alle requisitorie del 31 maggio, in cui i due pm hanno chiesto sette anni per Mora, Fede e Minetti. ”La fantasia dell’accusa appare davvero senza confini e si spinge ad una patologia giuridica che non può che destare indignazione e preoccupazione. Sono certo che la forza della verità dimostrerà la totale infondatezza di tali incredibili ed inaccettabili ricostruzioni. Decine e decine di testimonianze hanno asseverato la assoluta normalità delle cene presso la mia residenza e la totale assenza di qualsiasi connotazione men che corretta”.

Stessi toni da parte di Niccolò Ghedini, avvocato di Berlusconi: ”La requisitoria di quest’oggi pronunciata nel processo Fede, Minetti, Mora non può che lasciare stupiti per la mancanza di correlazione fra la realtà processuale e le tesi accusatorie. A casa del Presidente Berlusconi mai si sono verificati accadimenti quali quelli narrati. Tutti i testimoni non solo hanno escluso qualsiasi attività prostituiva ma anche che si siano verificate situazioni volgari o illecite”.

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