ROMA – “Da cittadino privato me la caverei senza problemi, con accuse così ridicole”. E’ uno dei passaggi dell’intervista del premier, Silvio Berlusconi, rilasciata a Il Foglio che sarà in edicola l’11 febbraio. Il presidente del Consiglio si riferisce all’inchiesta sul cosiddetto Ruby-gate, che lo vede coinvolto con le accuse di concussione e induzione alla prostituzione minorile.
Berlusconi ha poi attaccato nuovamente la magistratura: “In una democrazia il giudice di ultima istanza, quando si tratta di decidere chi governa, è il popolo elettore e con esso il Parlamento, che sono i soli titolari della sovranità politica”.
“Ma io resisto – ha aggiunto – perché, come sempre nella mia storia, l’attacco al mio privato è in realtà un attacco al ruolo pubblico che svolgo, alla mia testimonianza democratica”.