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Ruby, Berlusconi non andrà dai pm. L’Ansa: “Chiederà il legittimo impedimento”

di Emiliano Condò |16 Gennaio 2011 14:51

Silvio Berlusconi

Silvio Berlusconi utilizzerà quello che resta del legittimo impedimento e non si presenterà davanti ai pm di Milano che gli hanno recapitato un invito a comparire per il prossimo fine settimana accusandolo di concussione e prostituzione minorile per il caso Ruby. Sarebbe questo, almeno secondo l’Ansa, l’orientamento che sta maturando tra i legali del premier dopo l’incontro ad Arcore di ieri pomeriggio.

Anche se la versione ufficiale di questa mattina era ancora ”non abbiamo deciso”, non è escluso, questa una delle ipotesi al vaglio della difesa, che venga eccepito un legittimo impedimento per il 21, il 22 e il 23 gennaio, le date indicate nella convocazione dei magistrati.

In questo modo, pare di capire, si guadagnerebbe il tempo necessario per mettere a punto la strategia processuale: il fascicolo, è la tesi dei legali del Presidente del Consiglio, in primo luogo avrebbe dovuto essere trasmesso subito, o comunque entro 15 giorni dopo la sua iscrizione nel registro degli indagati al Tribunale dei Ministri, senza nemmeno effettuare alcuna attività di indagine come invece è stato fatto con le perquisizioni di venerdì.

I legali del premier, dunque, continuano a ritenere che la competenza per i fatti oggetto delle contestazioni non sia della Procura di Milano.

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