Sono le 12 del 25 agosto 2010: Emilio Fede chiama Lele Mora e racconta della serata precedente. Le due ragazze che il giornalista non ha portato, spiega, non andavano proprio bene: “queste due eran transessuali., per carità di Dio, ma non si può portare in giro due persone così”.
Emilio: ciao Lele
Lele a che ora ha finito, tardissimo ieri sera, sì?
Emilio: no, no, sono io che sono stanco morto, no all’una e mezza due meno un quarto, poi lui aveva la riunione stamattina e poi insomma, era stanco, poi eravamo otto persone… non di più, dieci forse… niente poi era stanco era, sai era turbato, sta cosa di oggi deve essere deve essere, sai vedere un po’ cosa riesce a risolvere, capito, è un casino…
Lele: ho capito
Emilio: niente… niente proprio guarda c’era una delle gemelle
Lele: quelle del meteo o quelle di Napoli
Emilio: una di quelle di Napoli e una di quelle del meteo, poi c’era Annina che stava… era in partenza per la Romania, c’ero io, c’era l’onorevole quella simpatica… e molto brava
Lek: quella che mi ha detto
Emilio: Maria Rosaria straordinaria, poi c’era la moglie del pianista, come si chiama di Danilo, la moglie di Danilo, quella che canta anche, poi c’era… aspetta chi c’era ah bluff, c’era… non lo so come si chiamano, Iris, Iris… non so come si chiama, manco so come si chiama quella lì… a Daniele, ma meno male che le ho viste prima… mamma mia…
Lek: ma non ha portato le due delle Miss, ha portato le russe… .
Emilio: Madonna di dio…
Lele: due valchirie… due valchirie…
Emilio: quando le ho viste qua… come?
Lele: due valchirie dico io
Emilio: no, ma queste ‘due eran transessuali., per carità di Dio, ma non si può portare in giro due persone così…
Lele: no…
Emilio: meno male… è un po’ troppo veloce, lui è bravissimo eh?! per carità generoso, bravissimo eccetera, un po’ troppo veloce. Purtroppo ho capito che lui è rimasto invaghito di quella
Lek: ancora?
Emilio: uh, sì
Lele: ma c’era ancora là?
Emilio: no è a Salsomaggiore
Lele: ah giusto
Emilio: a Salsomaggiore, comunque capito?
Lele: ho capito
Emilio: e riferendo, quando io ho fatto riferimento all’altra che, dice: “sì però, insomma., mi lascia perplessa, è molto più carina Roberta”, fa: “molto più carina”, ah, dico, sì, bah… hai capito? ah…, insomma eravamo dieci persone, dodici.. comunque insomma per stringere è che lui gli piace quell’altra, sempre Roberta, e…. ma non siamo andati neanche sotto, siamo rimasti là a chiacchierare, a sentire un po’ di canzoni eccetera e… poi non c’era nessuno, non c’era né Barbara né Nicol, eravamo… credo che in tutto eravamo in dieci o dodici non mi ricordo…
Lele: ho capito
Emilio: compreso il Giorgio Puricelli eh…
Lele: ma c’è sempre lì il Puricelli in questo periodo
Emilio: eh sì, sì perché lui e’ha sempre male al braccio che non va bene, capito? sì che ne so, gli fa le cure però mi pare che non funzionino tanto
Lele: (ride)
Emilio: no perché c’ ha sempre il male, capito? al braccio, poi gli è preso il dito mignolo, insomma
Lele: eh ma perché dovrebbe non fare cose… la circolazione in base a un determinato contesto, è solo questione di circolazione
Emilio: ma non so se fa bo. sai non lo vedo molto impegnato in quella direzione lì, ieri assolutamente no, poi però m’ha detto: “beh Emilio, ci vediamo domani sera e speriamo di festeggiare” e io non sto in piedi…
Lele: beh speriamo bene che le cose vadano bene oggi così poi lei stasera se…
Emilio: bisogna parlare di quella cosa lì però eh?!
Lele: sì
Emilio: perchè… anch’io sono… questo personaggio… due volte…
Lele: eh eh andare a chiamare io oggi o domani non è il caso
Emilio: aspetta, è saltata, no, oggi no… sicuramente, ma domani sì
Lek: domani tanto io sono tutto il giorno libero
Emilio: sì secondo me sì guarda, bisogna…
Lele: e… se stasera speriamo che le cose vadano bene, risolve un po’ di problemi che deve fare… lei butta l’amo e io domani vado
Emilio: eh per forza guarda, bisogna andare, stavo pensando o lì oppure direttamente da Spinelli
Lele: sì da Spinelli ci vado lo stesso domani, va bene?
Emilio: perché se tu… si può fare anche questo: che tu vai da Spinelli e poi le mandi anche solo un messaggio: “sono andato da Spinelli”
Lele: no ma questo… Spinelli lo chiama subito, figuriamoci…
Emilio: sì sì ee…
Lele: però lei una mezza parola se le cose vanno bene oggi gliela butti
Emilio: stasera, figurati, buttarla per te significa buttarla anche per me capito?
Lele: certo
Emilio: sono molto ma molto pasticciato. E niente, no però bisogna che non… si corrono dei rischi personaggi così… Marna mia… che cosa sono di orrore… m
proprio… meno male che non le ho portate su, vestite di bianco, alte tre metri, madonna le mandava affanculo ieri sera, bisogna stare attenti però, il ragazzo è un pò ‘ troppo…
facilone eh?! no?
Lele: è veloce, è una persona buona, per bene
Emilio: no è una persona buona e per bene, però sai, mi fa: “no, no non c’è bisogno di vederle perché vanno benissimo son proprio… “minchia”… per me
Lele: no io pensavo che venisse giù con Giorgia e l’altra e invece niente, niente paura