Caso Ruby, Bruti-Liberati: “Separare i reati contestati a Berlusconi? Situazione controversa”

Edmondo Bruti Liberati

MILANO – ”E’ una questione controversa e ci sono pochissimi precedenti in un senso o in un altro”. Lo ha spiegato il procuratore della repubblica di Milano Edmondo Bruti Liberati a proposito della questione ”di diritto” relativa alla separazione o meno dei reati nella richiesta di giudizio immediato per Silvio Berlusconi, indagato per concussione e prostituzione minorile nella vicenda Ruby.

Il procuratore della Repubblica di Milano ha spiegato che ”la concorrenza di due riti speciali”, che in questo caso sarebbero l’immediato per la concussione e la citazione diretta da parte del pm per la prostituzione minorile, ”è un tema inesplorato”.

Comunque se si dovessero separare i due reati, per uno, la concussione, la richiesta di processo immediato viene inviata al gip; per l’altro, la prostituzione minorile, gli inquirenti chiuderanno le indagini con il deposito degli atti, attenderanno i venti giorni previsti dal codice in cui l’indagato si può far interrogare e rinvieranno direttamente a giudizio davanti al tribunale. ”Si tratta di due procedure – ha chiarito Bruti – che hanno incongruenze oggettive”, e per questo in Procura si sta valutando attentamente la questione.

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