ROMA- ''La Camera dei deputati e' legittimata a sollevare conflitto al fine di difendere le attribuzioni, che le spettano ai sensi dell'articolo 96 della Costituzione''.
E' quanto si legge nell'ordinanza 241 del 6 luglio scorso con la quale la Corte Costituzionale ha ammesso il conflitto di attribuzioni sollevato dalla Camera dei deputati nei confronti della magistratura di Milano per aver indagato e disposto il processo immediato del premier Silvio Berlusconi, accusato di concussione e prostituzione minorile.
L'articolo 96 della Costituzione e' quello che prevede che il presidente del Consiglio e i ministri sono sottoposti per i reati commessi nell'esercizio delle loro funzioni alla giurisdizione ordinaria, ma che occorre la preventiva autorizzazione della Camera di appartenenza.