Tra il 27 settembre e l’11 ottobre 2010 la Procura intercetta una serie di conversazioni e sms tra Lele Mora, Emilio Fede e Giuseppe Spinelli, il tesoriere di Silvio Berlusconi. Si parla di un prestito a Mora e di tutte le difficoltà burocratiche per ottenerlo.
Il 27.09.2010 alle ore 11.45 Lele Mora parla al telefono con Emilio Fede
Emilio: ehi!
Lele: direttore
Emilio: buongiorno
Lele: sono qua in banca
Emilio: e… mannaggia la miseria
Lele: ci fanno soffrire, perchè non c’è la valuta fino al 29 mattina
Emilio: ma va!
Lele: non me li danno anche se sono circolari, perchè c’è segnalazioni, c’è tutto, se no se prendiamo prima….
Emilio: ah, ah
Lele: sono qua anche con il direttore che mi sta sgridando e tirando le orecchie m’ha detto, lei mi vuol far licenziare, perché l’ho pregato sotto tutti i punti di vista
Emilio: e…
Lele: ma
Emilio :niente è
Lele: non riesc…, mercoledì, quando direttore? mercoledì mattina? mercoledì mattina a qualsiasi ora, anche alle otto viene cinque minuti prima m’ha detto
Emilio: (sorride) ma, (incomprensibile) prendere i contanti?
Lele: no io le do il circolare
Emilio: (si schiarisce la voce)