Ruby, con i soldi di Berlusconi aiutò la mamma e spese in vacanze e borse

MILANO – Ruby, la giovane marocchina al centro dell’inchiesta milanese sulle presunte feste a luci rosse ad Arcore, ha “consegnato” alla madre 40 mila euro dei 187 mila che dice di aver ricevuto da Silvio Berlusconi “da febbraio a maggio 2010″. Spunta anche questo particolare in uno dei verbali della ragazza, sentita come testimone la scorsa estate dagli inquirenti e che, nonostante le contraddizioni, ha rivelato le sue serate trascorse a Villa San Martino e quel che accadeva nella residenza del premier.

Il 3 agosto davanti al procuratore aggiunto Pietro Forno, oltre ad elencare tutti i regali che avrebbe avuto dal presidente del Consiglio – ora rinviato a giudizio con rito immediato per concussione e prostituzione minorile – ha spiegato di aver ricevuto dal premier ”complessivamente in tre mesi…, da febbraio a maggio 2010” 187 mila euro. “Somme di cui una parte – ha precisato – ho consegnato a mia madre personalmente, andando in Sicilia, per circa 40 mila euro”. E che Ruby ‘girasse’ del denaro ai genitori, i quali come emerge dalle indagini erano a conoscenza della vita che la figlia conduceva a Milano, viene a galla anche da un’intercettazione con il padre dello scorso 30 settembre, quando lei cerca di ‘inquinare’ la testimonianza della madre che proprio quel giorno era stata sentita dagli investigatori chiedendo che non rivelasse niente: al telefono con il padre, raccomanda di dire alla madre, Naima, ”di alzarsi e dichiarare di non voler rispondere a nulla”.

E lui replica: ”la mamma sa quello che sta dicendo”. E più avanti sempre il padre le dice ”di fare quello che può per sbloccare l’invio del denaro”. Ma nel verbale dello scorso 3 agosto – ora tra i molti atti allegati al decreto di giudizio con rito immediato per Berlusconi – Ruby, oltre fare il lungo elenco dei regali ricevuti dal capo del Governo, racconta di come ha speso quella cifra ragguardevole, ritenuta dai pm di Milano parte delle ‘ricompense’ per le serate ad Arcore: eccetto i 40 mila euro consegnati alla madre, con quei soldi ”ho fatto spese – ha affermato – in particolare nel negozio di Louis Vuitton di via Montenapoleone ove sono ben conosciuta. Ho anche fatto un viaggio in Sicilia con il mio ragazzo Sergio Corsaro concedendomi vari lussi. Ho anche acquistato altri costosi beni di consumo”.

Tra le carte depositate dalla Procura vengono a galla anche movimenti di un conto personale di Berlusconi al Monte dei Paschi da cui risultano bonifici per 406 mila euro a 12 ragazze, tra le quali una sola era già emersa nell’indagine, Alessandra Sorcinelli. Dall’esame risulterebbero inoltre tre assegni da 100mila euro passati dai conti del premier, attraverso il suo commercialista Giuseppe Spinelli, a Lele Mora, il quale dopo ogni versamento avrebbe a sua volta versato 50mila euro a Emilio Fede.

Infine molte sono le nuove intercettazioni agli atti dell’indagine: tra queste una in cui le giovani ospiti ad Arcore parlano degli esiti delle analisi del sangue: ”Globuli bianchi a posto, non abbiamo nessun Aids” E ancora: ”Se avevo dubbi? Mah, sai, quando uno va a letto con 80 donne, non si sa mai”.

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