Ruby, l’arcivescovo Tettamanzi: “La guida del Paese sia esemplare anche nel privato”

MILANO- L’ arcivescovo di Milano, il cardinale Dionigi Tettamanzi ha deto che da coloro che guidano il Paese ”tutti attendono esemplarità, nel pubblico e nel privato”.

Lo ha sottolineato nell’incontro tenuto con i giornalisti in occasione della festa del patrono della categoria san Francesco di Sales. L’informazione politica non si limiti al ”racconto degli scandali. Nessuno chiede di tacere episodi, fatti, denunce, indagini che riguardano quanti sono chiamati ad animare e a guidare il Paese e dai quali tutti attendono esemplarita’, nel pubblico e nel privato – ha detto – Ma, mi domando: giornali e tv contribuiscono davvero a costruire e a promuovere la pubblica opinione quando si lasciano contagiare dal clima avvelenato e violento causato da una politica che dimentica o sottovaluta i bisogni reali e concreti delle persone?”.

”I problemi veri del nostro Paese – ha detto – non sono certo quanto da mesi leggiamo nelle cronache politiche”. L’informazione deve raccontare ”il Paese reale”. ”Guardiamo a chi e’ in difficolta’ ed e’ sempre piu’ solo”, ha detto. Ora invece prevale una ”rappresentazione isterica del reale”. ”Se ogni pioggia e’ un diluvio – ha concluso -, se tutti gli immigrati sono delinquenti, se ogni politico e’ corrotto, se ogni influenza e’ pandemia, come potra’ vivere sereno chi di tv e giornali e’ utente abituale e non ha mezzi e capacita’ per esperire personalmente la realta’ presentata dai media con questo stile fuorviante?”.

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