Ruby fa la vamp: “Ora mi cercano tutti”. Spunta indagine su di lei nel 2009 per giro di prostituzione

Ruby 'rubacuori'

Ha cambiato casa ed è andata a vivere in un loft più grande. Organizza la sua mega festa per i 18 anni, dove indosserà un abito verde di Versace con le cuciture ore e ha giù venduto le foto esclusive. Ha anche le guardie del corpo “per sicurezza”. La vita di Ruby “rubacuori”, la ragazza marocchina al centro dello scandalo, sta diventando sempre più movimentata. E intanto si scopre che il suo nome venne fuori, già nel 2009, in un’inchiesta su un giro di prostituzione d’alto livello a Milano.

Prima di tutto, Ruby ora, travolta dalla celebrità, ha cambiato appartamento: ha abbandonato il suo monolocale nel residence di Rivarolo, periferia genovese e si è trasferita in un grande loft nello stesso stabile, con altre due ragazze romene. Poi per lei sono stati ingaggiati un paio di bodyguard della discoteca Fellini di Genova, per un prossimo viaggio a Milano, per farla viaggiare “in sicurezza”.

La “rubacuori” afferma fiera al Corriere della Sera: “Adesso mi cercano tutti”. E poi: “Non significa molto avere compiuto 18 anni, perché io mi sono sempre sentita donna. Donna e basta, né bambina, né ragazza. E ho sempre badato a me stessa”. Ma non sembra proprio. Perché a Milano il nome “Ruby” era già spuntato fuori sul finire dello scorso anno proprio in un’inchiesta  su un giro di prostituzione d’alto livello. Prestazioni da migliaia di euro, appartamenti e lussuose camere d’albergo. Gli agenti arrivano a lei ma non riescono a prenderla perché scappa. Fino a quella notte del 27 maggio, quando inizia la storia del ‘Rubygate’.

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