Francesco Rutelli, intervenuto a “In mezz’ora”, parla dell’atteggiamento assunto dal Pd in vista del congresso e delle primarie.
“Il mio non è un addio al Pd, perché il Pd non è mai nato – ha dichiarato Rutelli – Spero che si dica agli italiani che cosa il Pd vuole fare. E’ il momento di tirar fuori le idee senza darla vinta ai giustizialisti. Io spero ancora che il Pd resti fedele alle sue motivazioni iniziali”.
Segue poi una critica all’opposizione per le assenze determinanti alla Camera durante il voto sullo scudo fiscale. “C’è stata una grande polemica sugli assenti del Pd al voto contro lo scudo fiscae – spiega Rutelli – cosa che è stata un enorme errore. Chi non è andato ha fatto malissimo, malissimo, malissimo. C’erano però molti piu’ assenti nella maggioranza e di questo si è parlato molto poco, perchè significa che c’è disaffezione. Ciascun parlamentare ha le proprie responsabilità e chi non li ha convocati come si deve e chi non è andato ha fatto un gigantesco errore politico”.
Parlando invece dell’attacco di Antonio Di Pietro al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, sempre in tema scudo fiscale Rutelli ha rinnovato la solidarietà e ha precisato che “e’ impressionante che una manifestazione sulla liberta’ di informazione sia stata utilizzata come tribuna non per attaccare la destra ma contro il presidente della Repubblica”. “Questo – continua – e’ un fatto veramente serio e non credo che sia mai accaduto che un gruppo parlamentare conduca una vera e propria campagna contro il capo dello Stato che e’ un uomo specchiato, per bene, e che va tenuto al riparo dagli attacchi politici”.
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