ROMA – ''Grazie al lavoro della magistratura ed alla nostra collaborazione tutti i soldi sottratti da Lusi torneranno allo Stato''. Lo ha detto Francesco Rutelli aprendo i lavori dell'assemblea federale della Margherita. ''I liquidatori del partito – ha aggiunto Rutelli – potranno ricevere un mandato gratificante: devolvere ordinatamente denaro e beni che potranno superare i venti milioni di euro''.
''Voglio ringraziare per bravura, professionalita' e dedizione i magistrati, la Guardia di Finanza e la Banca d'Italia perche' hanno permesso di arrivare alla verita' sul caso Lusi. Noi non cerchiamo vendette, ma vogliamo solo verita' e giustizia''. E' questo uno dei passi della relazione introduttiva letta da Francesco Rutelli all'assemblea federale della Margherita.
Il presidente del partito ha chiesto le sue scuse all'assemblea per la vicenda del ''tesoriere infedele che ha danneggiato tremendamente questa formazione politica. L'errore sulla persone e' evidente: Lusi aveva una doppia personalita', ma l'uomo si manifestava scrupoloso ed intransigente. Solo oggi resta il suo secondo volto: dal rifiuto di ammettere tutti i misfatti e di restituire il maltolto, all'attivita' di allusiva aggressione e velenoso inquinamento''.
''Anche il Pd ha avuto un totale affidamento politico nei confronti di Lusi''. E' questo uno dei punti polemici della relazione di Francesco Rutelli all'assemblea federale della Margherita nei confronti del Pd. Il presidente del Partito si e' scusato per l'accaduto ed ha sottolineato che Lusi appariva come ''scrupoloso e intransigente: il boy scout e magistrato onorario che minaccio' piu' volte le dimissioni da tesoriere perche' non voleva debiti per il partito''.
Un altro riferimento indiretto al Pd Rutelli lo ha fatto quando ha parlato degli ''errori in vigilando: quelli sui bilanci sono controlli purtroppo deboli, quelli di legge, anche per gli altri partiti. La gran parte della classe dirigente e' stata troppo fiduciosa in una persona sola''.
''Luigi Lusi ha scatenato con false contabilita' le voragini dell'appropriazione indebita. Tutti comprendiamo oggi perche' nessuno di noi e' stato mai invitato nella sua lussuosa magione inaugurata negli ultimi mesi del 2011''. E' questo uno dei passi della relazione di Francesco Rutelli all'assemblea federale della Margherita. ''Se ci avesse invitato – ha aggiunto l'ex vice premier – avremmo capito una metamorfosi tanto accuratamente nascosta''.