Rutelli lancia l’ultimatum al Pd: “O con noi o con Di Pietro”

Pubblicato il 5 Agosto 2010 - 10:38 OLTRE 6 MESI FA
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Francesco Rutelli

”A sinistra è cominciata un’altra storia. A destra il partitone si è rotto”, da entrambe le parti dominano ”gli estremismi”, ”è nato il post- bipolarismo”. E’ questa l’analisi di Francesco Rutelli, leader di Alleanza per l’Italia, all’indomani del voto alla Camera sulla mozione di sfiducia al sottosegretario Caliendo. Intervistato da Repubblica, Rutelli ha sottolineato che ”tra non molto” il Partito democratico ”dovrà scegliere” se stare con Di Pietro o con l’Api.

Il leader dell’Italia dei Valori, ha affermato Rutelli, ”fa il suo mestiere” ma ”la politica non può essere solo invettiva e populismo”. Il governo Berlusconi a suo avviso non dovrebbe dimettersi: ”E’ un governo di coalizione, ha subito infinite pretese della Lega. Ora farà i conti con le posizioni ben più ragionevoli dei finiani”.

Rutelli non si è sbilanciato nel fare nomi per un eventuale governo di transizione, mentre si è detto ”preoccupato” dalla ”saldatura con la Lega”: ”Loro dicono federalismo, ma intendono secessione”.