Sabina Began, “l’ape regina” a Palazzo Grazioli

Sabina Began

ROMA – Carlo Rossella e Sabina Began sono andati a Palazzo Grazioli, dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Mentre si risolveva con un “confermo tutto” la querelle sulle dimissioni del sottosegretario all’Interno Alfredo Mantovano a Palazzo Chigi, il Cavaliere riceveva questa visita “fuori tema” vista la giornata. La notizia è stata battuta dall’Ansa alle 19.49 del 31 marzo e passata tra le righe dei pezzi di politica dei quotidiani del giorno dopo.

Lui è il presidente di Medusa e lei di mestiere fa l’attrice. E’ quella che è stata definita “ape regina”, la stessa che in un’intervista di qualche mese fa a Sky Tg24 aveva detto “Il bunga bunga? E’ un codice segreto: tutti pensano chissà che cosa, è la malattia degli italiani pensare che possa essere qualcosa di sessuale, invece è un codice. E il presidente sa di quale codice si tratta”.

La Began è ancora la stessa donna che in un’intervista al settimanale “Vanity fair” disse ancora: “Tarantini a Berlusconi l’ho presentato io. L’ho conosciuto perché era amico di Elvira Savino (sua ex coinquilina e “Miss stiletto” di Montecitorio). Mi ha supplicata spesso, voleva conoscere Berlusconi, diceva che era il suo mito. Mi sembrava un tipo simpatico. Così, in occasione di una cena con Abramovich, vedendo che c’era già una lista di settanta persone, sono riuscita a far invitare dalla segreteria del presidente anche Tarantini e sua moglie. Tarantini voleva farsi bello con il presidente e con il suo entourage e ha cominciato a farsi accompagnare – invece che dalla moglie, che peraltro era incinta – da altre amiche, che Berlusconi salutava e accoglieva in quanto tali”.

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