ROMA – ”L’attenzione che le parti sociali sembrano rivolgere ai nuovi contratti di apprendistato quali sono stati definiti dalla recente riforma, concordata con le Regioni e le parti sociali stesse, potrebbe ora consentire un’accelerazione nei processi di recepimento a livello regionale e ulteriori incentivazioni dopo quella che ha azzerato i contributi previdenziali nelle aziende fino a nove addetti. E’ bene ricordare che si tratta del contratto ideale per i nuovi ingressi nel mercato del lavoro, utilizzabile non solo per i giovani ma anche per il ricollocamento dei cassintegrati, che integra apprendimento e lavoro e che consente risoluzione flessibile del rapporto di lavoro nel primo triennio pur essendo un contratto a tempo indeterminato. Si deve quindi operare per farlo davvero diventare il contratto prevalente con cui accedere al mercato del lavoro”. Lo dice l’ex ministro del Lavoro Maurizio Sacconi.
Sarah Scazzi. Corte riunita per le richieste ed eccezioni delle parti
TARANTO – La Corte di Assise di Taranto e’ tornata in camera di consiglio per decidere su alcune…