ROMA, 2 NOV – Nell'emendamento alla legge di Stabilita' varato oggi dal Consiglio dei ministro non ci saranno le norme sui licenziamenti per motivi economici: ''era doveroso non farlo con un atto unilaterale, senza un confronto con le parti sociali''. Lo ha detto il ministro del Lavoro Maurizio Sacconi nel corso della trasmissione Porta a Porta.
Il confronto, ha confermato, partira' sulla base del ddl Ichino e, quindi, sul ''testo di un parlamentare dell'opposizione'' per cercare un consenso che vada ''al di la' della maggioranza parlamentare''.
''Il pacchetto e' stato condiviso, il Cdm e' stato unanime''. Cosi' il ministro del Welfare Maurizio Sacconi rispondendo a Porta a Porta alla domanda se in consiglio di ministri straordinario, concluso poco prima, sulle misure contro la crisi da presentare domani al G20 di Cannes ci siano stati contrasti.
''Si e' discusso – ha spiegato – del modo per renderlo piu' operoso quanto prima e alla fine si e' deciso per il maxi emendamento''. Sacconi ha poi aggiunto che la Legge di Stabilita' ''va approvata in tempi doverosamente brevi''.