Salva Fininvest, Quagliariello: 'Saggio ritirare la norma'

ROMA, 6 LUG – ''Qualche volta c'e' una specie di complesso di inferiorita', per cui, anche da parte nostra, si pensa di non poter sostenere delle buone ragioni''. Per il vice capogruppo del Pdl al Senato Gaetano Quagliariello, intervistato dalla Stampa, il Pdl sul conflitto d'interessi ha ''la coda di paglia''.

''La norma ha suscitato polemiche, sia politiche che istituzionali, alla luce delle quali e' stato saggio, e anche responsabile, che il presidente del Consiglio ne abbia disposto il ritiro'', afferma Quagliariello. ''Una volta che cio' e' avvenuto, pero', forse si puo' dire che in Italia e' come se la razionalita' delle norme sparisse completamente per privilegiare un giudizio a priori. Una sorta di pregiudizio ad personam''.

''Quelle norme, indipendentemente da problemi di metodo e di procedura, avevano una loro razionalita''', sostiene il senatore del Pdl. ''Dal punto di vista giuridico, servivano a evitare che una sentenza ancora non definitiva possa produrre effetti definitivi''.

Per Quagliariello il conflitto di interessi va colto ''anche in senso inverso: un un giudizio politico sereno da parte degli avversari di Berlusconi ormai e' impossibile. La cosa peggiore e' che si stravolge anche, sulla base di un sospetto, qualsiasi grammatica istituzionale. Quando poi questo spettro viene spazzato via, come Berlusconi ieri ha fatto, tutto il resto viene alla luce''.

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