Salva Roma, 104 assenti maggioranza, niente numero legale: slitta il voto

ROMA – Mancano oltre 100 deputati della maggioranza e quindi non si vota, almeno per ora, sul decreto Salva Roma. A saltare, nella serata del 10 aprile, è il voto finale, quello che doveva dare il via libera al provvedimento alla Camera. Ma tutto, causa mancanza del numero legale, slitta di un’ora. Al momento della votazione finale, i deputati di M5S e Lega non hanno partecipato alla votazione. In Aula c’erano vistosi vuoti tranne che tra i banchi del Pd. Quando la presidente Laura Boldrini ha annunciato che l’Assemblea non era in numero legale per due voti, un deputato di M5S è entrato per esultare per lasciare subito l’Emiciclo.

Gli assenti. Erano 104 i deputati della maggioranza assenti al voto finale sul dl Salva Roma, quando è mancato il numero legale per 2 deputati, costringendo alla ripetizione della votazione alle 22,10. In particolare, 62 su 293 erano gli assenti del Pd, 16 su 28 quelli di Ncd, 18 su 27 quelli di Scelta civica e 8 su 9 quelli di PI. Erano assenti anche 53 su 68 deputati di Fi.

Tensione Pd-M5s – Momenti di tensione nell’Aula della Camera dopo che è mancato il numero legale sul voto finale al Dl Salva-Roma Ter. A seduta sospesa diversi deputati del Pd sono andati verso i colleghi di M5S: la loro non partecipazione al voto ha determinato la mancanza del numero legale, costringendo a ripetere il voto tra un’ora. I Democratici hanno protestato con i colleghi a 5 Stelle che sorridendo hanno scrollato le spalle: “la maggioranza siete voi, dovete stare in Aula”, è stato sentito urlare un deputato M5S. Malgrado la seduta sia sospesa, la maggioranza dei deputati è rimasta in Aula.