Salva Roma: partecipate in rosso? Fusione, mobilità o distacco del personale

di Redazione Blitz
Pubblicato il 4 Aprile 2014 - 17:29 OLTRE 6 MESI FA
Salva Roma: partecipate in rosso? Fusione, mobilità o distacco del personale

Salva Roma: partecipate in rosso? Fusione, mobilità o distacco del personale (LaPresse)

ROMA – Se Roma Capitale vorrà vedere approvato il suo piano triennale di rientro dal debito accumulato dal Comune, dovrà cercare di ridurre le spese per le proprie aziende partecipate, valutando

1. La fusione delle aziende che si occupano più o meno delle stesse funzioni
2. La mobilità dei dipendenti (spostandoli dall’azienda che ha personale in eccesso all’azienda che ha carenza di personale)
3. Il distacco del personale (spostamento temporaneo di dipendenti da azienda a azienda)

Lo prevedono tre emendamenti di Pd, M5S e Ncd al decreto legge Salva Roma Ter, approvati nella notte dalle commissioni Bilancio e Finanze della Camera. Ne dà notizia l’agenzia Public Policy.

Per quanto riguarda la mobilità, è stato approvato anche un emendamento di Forza Italia:

“Le società controllate dagli enti locali che attivano un piano di riequilibrio finanziario pluriennale, compresa Roma Capitale che dovrà predisporre il piano triennale di rientro, dovranno applicare i processi di mobilità di personale tra società partecipate già previsti (ma solo come facoltativi) dalla legge di Stabilità”.

Nel decreto legge Salva Roma anche una proroga che farà piacere ai Comuni:

Gli enti locali avranno tempo fino al 31 luglio 2014 per deliberare il bilancio di previsione 2014. Lo prevede un emendamento del Pd a prima firma Maino Marchi al dl Salva Roma ter. Questa è la seconda proroga quest’anno: di norma il
bilancio di previsione deve essere disposto alla fine dell’anno precedente (quindi 31 dicembre 2013 in questo caso), ma il governo con un decreto del ministero dell’Interno del 13 febbraio 2014 aveva già prorogato la deliberazione del bilancio al 30 aprile 2014″