Regione Lazio, 122mila euro per il “ricongiungimento familiare” del segretario

Pubblicato il 24 Settembre 2012 - 12:44 OLTRE 6 MESI FA
Salvatore Ronghi (Foto Lapresse)

ROMA – Tra le varie spese della Regione Lazio c’è anche quella per un ricongiungimento familiare d’eccellenza. Costato finora 122mila euro. Ovvero quello tra il segretario generale di Renata Polverini Salvatore Ronghi, ex Ugl, manager nel Lazio ma politicamente attivo anche in Campania, e la sua fidanzata Gabriella Peluso. Scrive il Corriere della Sera che nel settembre 2011, un anno dopo essere arrivato a Roma da Napoli, Ronghi convince Renata Polverini della necessità di attivare un ufficio per la “Verifica dell’attuazione del programma”.

Incarico che viene affidato alla signora Peluso, classe 1974, fidanzata di Longhi, che viene retribuita da contratto 122mila euro l’anno. Sulla questione Ronghi ha voluto dare spiegazioni sul Mattino di Napoli in una recente intervista dal titolo: “L’incarico nel Lazio alla mia fidanzata? Mi fido di lei”. “Le persone chiamate sono di fiducia mia e di Renata – spiega Ronghi -. Gabriella ha un curriculum di tutto rispetto ed era già una funzionaria regionale in Campania. Ma soprattutto ha la nostra fiducia”. La spiegazione di Ronghi non sarebbe casuale. Come ex vicepresidente del consiglio regionale campano infatti si era costruito la fama di “fustigatore” delle spese di Bassolino. E oggi Ronghi, dalla sede della Regione Lazio, seguirebbe con attenzione l’inchiesta sugli sprechi in Campania che coinvolge proprio la nuova giunta di centrodestra:

Ma intanto in Campania continua a muoversi da «colonnello», capace di controllare un bel numero di voti e politici locali come fondatore del gruppo «Forza del sud», nato un anno fa. Ecco perché, fatalmente, l’inchiesta napoletana viene attentamente monitorata dall’uomo forte della Pisana: se la tempesta si dovesse estendere al parlamentino campano, infatti, il doppio scandalo spazzerebbe via pure il progetto di «Città nuove», fondato sull’asse Lazio-Campania-Calabria (nelle persone dei governatori Polverini, Caldoro e Scopelliti), del quale lo stesso Ronghi rappresenta il deus ex machina e la cinghia di trasmissione.