ROMA – Il figlio 16enne di Matteo Salvini è salito su una moto d’acqua della Polizia di Stato per un giro davanti alla spiaggia di Milano Marittima. La notizia è stata lanciata da Repubblica, che pubblica anche un video. La vicenda è così riportata dal quotidiano: sulla spiaggia è presente anche il giornalista Valerio Lo Muzio che prova a riprendere la scena. Ad un certo punto però, due persone (che si qualificano come poliziotti) gli chiedono di non inquadrare la moto d’acqua della polizia, perché si tratta di un mezzo che non può essere oggetto di riprese video. “È un mezzo della polizia, non ci mettere in difficoltà”, dicono i due. Alle richieste di chiarimenti del giornalista, omettono che sul mezzo delle forze dell’ordine ci sia il figlio del vicepremier (e dalle immagini sembra che sia lui, visto che poco prima era stato immortalato col padre). Questa è la versione fornita dal giornalista e ora si cercherà di capire se tutto corrisponde al vero.
Il giornalista avrebbe poi chiesto chiarimenti ai due uomini, che per tutta la mattina avrebbero cercato di oscurare le riprese mettendosi davanti alla telecamera. La versione dei due uomini però non coincide in toto con quella fornita dal giornalista. Uno dei due nega di aver detto di essere un agente: “Non abbiamo mai detto di essere poliziotti, se vieni con me ti faccio spiegare chi sono”. Infine si vede l’agente alla guida della moto d’acqua ricevere una chiamata da terra che lo invita a tornare a riva in un punto molto distante dal giornalista. La Repubblica ha interpellato la Questura di Ravenna che ha riferito di avere avviato un accertamento per un eventuale utilizzo improprio dei mezzi dell’amministrazione.
Le scuse di Salvini
In serata è arrivato il commento di Matteo Salvini: “Mio figlio sulla moto d’acqua della Polizia? Errore mio da papà, nessuna responsabilità va data ai poliziotti, che anzi ringrazio perché ogni giorno rischiano la vita per il nostro Paese”.
Il Pd attacca
“I mezzi della polizia – ha scritto su Twitter, Emanuele Fiano, presidente del gruppo Pd alla Camera – servono per garantire la nostra sicurezza, non per far divertire la famiglia del Salvini di turno, e i poliziotti non possono essere messi in difficoltà dalla deferenza verso il ministro con rischi per loro e per il ragazzo” mentre per Giuditta Pini, sempre Pd, “un giocattolo. Ecco come tratta le forze dell’ordine Matteo Salvini, il ministro dell’Interno. Prima usa le divise di carabinieri e polizia come fossero maglie della salute, in barba alla legge, e adesso questo”.
E se la vicesegretaria del Pd, Paola De Micheli ha assicurato “la nostra solidarietà alla polizia italiana, di cui siamo orgogliosi, messa ancora una volta in imbarazzo da Salvini, un ministro incompetente e arrogante”, la collega di partito, Alessia Morani ha chiamato in causa anche il Movimento 5 stelle: “Se invece del figlio di Salvini si fosse trattato di un politico del Pd è sicuro che i 5 Stelle avrebbero fatto il diavolo a quattro.
(fonti: La Repubblica, Ansa)