ROMA – C’era una volta la destra tutta Dio, patria e famiglia. La patria è rimasta (gli italiani prima di tutto), la famiglia pure (basti pensare al Congresso di Verona), ma il nuovo nemico è diventato la Chiesa: gli appelli del Papa che esorta ad accogliere i migranti non sono piaciuti a Forza Nuova, che ha paragonato Bergoglio a Badoglio (il generale dell’esercito che nella loro ottica tradì Mussolini).
Come non è piaciuta a Salvini la mossa del cardinale Konrad Krajevski, braccio destro dello stesso Bergoglio: il cardinale, come un novello MacGyver, si è calato da un tombino e ha tolto i sigilli a un contatore, ridando elettricità a un intero palazzo con oltre 400 persone al suo interno. Solo che quel palazzo è occupato e la luce era stata staccata per le bollette non pagate. E allora Salvini esorta Krajevski (elemosiniere del Papa) a pagare le bollette arretrate.
Perché ora va bene la carità cristiana e tutto, ma un migrante in più resta pur sempre un clandestino in più e un’occupazione abusiva rimane un’occupazione abusiva (a proposito, se Krajevski volesse pagare le bollette anche a Casapound…). Difendere i propri principi, in questo caso, val bene uno scontro frontale col vicario di Dio sulla Terra.
Salvini: “Spero che Krajevski paghi le bollette arretrate”.
“Conto che l’elemosiniere del Papa, intervenuto per riattaccare la corrente in un palazzo occupato di Roma, paghi anche i 300mila euro di bollette arretrate”. Il leader della Lega Matteo Salvini interviene così, a un comizio elettorale a Bra (Cuneo), sul caso del palazzo ex Inpdap di Roma e sul gesto del cardinale polacco Konrad Krajewski. “Penso che voi tutti, facendo sacrifici le bollette le pagate – dice rivolgendosi ai presenti -. Se qualcuno è in grado di pagare le bollette degli italiani in difficoltà siamo felici…”. “Stiamo approfondendo la situazione, abbiamo chiesto informazioni al Comune, alla Prefettura e alla Questura”.
Forza Nuova in Vaticano: “Bergoglio come Badoglio”.
Blitz di alcuni militanti di Forza Nuova stamattina nei pressi di San Pietro. Esposto uno striscione con su scritto: “Bergoglio come Badoglio. Stop immigrazione”.
Oggi il partito di estrema destra ha fatto sapere di aver “contestato duramente” durante il Regina Coeli, “Jorge Bergoglio, paragonandolo a Badoglio perché simbolo universale del tradimento più vergognoso – scrive Forza Nuova in un post su Fb -. La Fede di Roma, il sentimento cattolico di milioni di italiani non può essere usato come il cavallo di Troia di chi vuole che gli italiani non facciano più figli e le nostre donne abortiscano per sostituirci con gli immigrati”.
Forza Nuova poi aggiunge: “Oggi è toccato a Jorge Bergoglio, domani toccherà a Mimmo Lucano. Poi sarà il turno di media, toghe militanti e politici venduti a Bruxelles”. (Fonte Ansa).