Salvini e la disfida della Garbatella: “Ci vengo anche se è pieno di cog…”

Salvini e la disfida della Garbatella: "Ci vengo anche se è pieno di cog..."
Salvini e la disfida della Garbatella: “Ci vengo anche se è pieno di cog…”

ROMA – Matteo Salvini alla disfida della Garbatella. Il leader della Lega accetta l’invito di alcuni consiglieri comunali della Capitale appena passati con lui anche se la Garbatella è, testuale, “piena di coglioni comunisti”. Non esattamente una dichiarazione distensiva, che non è passata inosservata ai ragazzi del centro sociale “La Strada”e “Casetta Rossa”. 

E’ iniziato tutto col passaggio di Barbara Saltamartini da Nuovo Centrodestra alla Lega. Passaggio divenuto realtà ieri 1 aprile dopo breve transizione nel gruppo misto. Saltamartini nella Lega, non è sbarcata da sola. Ha portato in dote otto consiglieri comunali, ma voci di corridoio dicono che alla fine i romani pronti a entrare in “Noi con Salvini” potrebbero essere una quarantina. Uno degli otto ha invitato Salvini a fare un giro alla Garbatella, storico quartiere popolare di Roma, tra i più orientati a sinistra. Salvini non se l’è fatto ripetere. Ha detto che un volantinaggio al mercato lo avrebbe fatto volentieri ma poi si è affrettato a dire “peccato che sia pieno di coglioni”.

Ovvio che a Garbatella e non solo c’è chi non l’ha presa bene. Così il capogruppo di Sel Gianluca Peciola attacca: “Salvini a Garbatella riceverà lo stesso trattamento di Alemanno. Sconsigliamo vivamente”. Analoghe le posizioni dei due centri sociali del quartiere che su Facebook hanno scritto: “Gli daremo il benvenuto con i pugni alzati. Garbatella è sociale ed accogliente”. La disfida è lanciata: Salvini proverà lo stesso a portare i suoi volantini al mercato?

 

 

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