ROMA – Salvini versus Vu cumprà in spiaggia: bel match. Infiniti si annunciano i round su ogni litorale, su ogni ring di sabbia e ombrelloni [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play]. Infiniti si annunciano dopo che il neo Ministro degli Interni ha annunciato l’operazione “Spiagge Sicure”. Non bagnini e salvamenti per incauti del mare e dell’onda, ma azione di contrasto e repressione all’abusivismo che, Salvini dixit fresco di giornata, “danneggia commercianti e bagnanti”. Insomma, i Vu Cumprà‘.
Non è il primo Salvini che annuncia tolleranza zero per i passeggiatori della sabbia. Ci hanno provato, quasi sempre a chiacchiere, in tanti. E qualche volta si è assistito alla scenetta in fondo tenera dell’appuntato e/o maresciallo che scarpe e calzini e magari bandoliera e berretto insegue sotto il sole il Vu cumprà. Quando l’azione do polizia andava come da verbale a buon fine, il buon fine era il sequestro di un bel numero di secchielli, salvagenti a forma di coccodrillo o balena o orca, sottovesti con stampella, body, sciarpe, fusciacche, collanine, anelli, palloni, borse, aquiloni e arnesi vari da vento nei casi più fortunati.
Dovendo rimandare indietro a casa loro 600 mila clandestini (questo il programma ufficiale di Salvini) il ministro ha scelto di cominciare da Spiagge Sicure. Non si se per allenare il governo e le forze di polizia alla nuova politica e alla nuova bisogna, insomma le spiagge come palestra della più grande operazione Ricerca ed Espelli. Oppure se Salvini ha scelto il comincio dalle spiagge perché si sente uno degli Orazi che per batterli divide i Curiazi venuti dalle terre d’Africa. Prima quelli in spiaggia, poi quelli in piazza, poi quelli sui treni…O forse ancora Salvini parte dai Vu Cumprà perchè come dice quella pubblicità…piace vincere facile.
Quale che sia la motivazione, vincere facile contro i Vu Cumprà non sarà facile. Questi dispongono non solo dell’alleato “malintesa accoglienza” denunciato come nemico del popolo dall’avvocato del popolo premier in Parlamento. Non solo comunisti dal portafoglio pieno fanno da palo e complice ai Vu Cumprà. E neanche solo i soliti preti che no si fanno i fatti da preti: messe, orazioni e sacramenti e basta lì. I Vu Cumprà godono da anni in spiaggia della complicità di stuoli di ricettatori compiacenti. Le signore sdraiate a prender sole, i bambini ingordi di giochi, le mamme che cedono ai loro vizi. Si è visto perfino qualche maschio italico cedere e comprarsi un cappellino in spiaggia.
Non sarà facile per Salvini il match, il durissimo match contro i Vu Cumprà. Ma il nuovo e tosto ministro degli Interni ha insieme e d’accordo con il nuovo e tosto presidente del Consiglio un’arma che nessun altro governo ha avuto finora il coraggio di mettere in campo. L’arma si chiama agente provocatore sotto copertura. Il premier Conte ha comunicato al Parlamento che è arrivata l’ora dell’agente provocatore sotto copertura. Quello non in divisa e che ti becca in flagranza. Quello di cui non sospetta il sospetto, mai e poi mai. Quello che ti induce in tentazione di reato, tu cedi alla tentazione e lui ti mette in manette.
Nel caso in specie, per l’operazione Spiagge Sicure, per la lotta e contrasto ai Vu Cumprà gli agenti provocatori sotto copertura saranno signore in costume che si cospargono di crema solare, occhieggiano una borsa tarocca il Vu Cumprà si avvicina, la vende, incassa i venti euro e la signora estrae le manette prima scaltramente occultate sotto la sdraio?