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Samonà, Il Fatto: “L’assessore cantava le SS. Scriveva versi per le squadre di assalto di Hitler”

ROMA – Il Fatto Quotidiano accusa: c’è un assessore regionale leghista in Sicilia, Alberto Samonà, “che scriveva versi per le SS”.

Samonà era ancora trentenne quando scrisse dei versi in cui, racconta il Fatto, parla del “sacrificio dell’ultima Thule” e di “monaci dell’onore” , con un chiaro riferimento – secondo la ricostruzione del quotidiano – alle Ss.

La notizia ha diviso la stessa Lega.

La deputata del partito di Salvini all’Ars, Marianna Caronia, chiede le dimissioni di Samonà.

“Attendo da qualche ora che sugli organi di stampa venga pubblicata una smentita.

Una smentita di quanto riportato da un quotidiano nazionale circa un “inno” alle SS da parte dell’Assessore Alberto Samonà.

Non ho letto né una smentita né una presa di distanze per quello scritto risalente a pochi anni fa, né una parola di scuse alle vittime dello sterminio nazista.

Questa presa di distanze non è venuta dal diretto interessato.

Mi aspetto che venga dalla Lega ai suoi massimi livelli che devono chiarire se quelle parole e i disvalori culturali che promuovono, ancor più gravi perché espressi da un rappresentante istituzionale della Regione, possano passare sotto silenzio.

Mi aspetto che la Lega chiarisca se l’autore di tali abominevoli espressioni possa rimanere al suo posto”.

Le parole dell’assessore Samonà

Su Facebook Samonà si difende:

“Premesso che il nazismo è stato un orrore della storia e va condannato senza appello.

Si fa riferimento a un libro di poesie pubblicato circa vent’anni fa.

Libro nel quale avevo inserito, a mo’ di elenco, una carrellata di esempi che in varie epoche storiche avevano rappresentato espressioni diverse di riferimenti storici.

Riferimenti legati a tematiche esoteriche o metafisiche.

Un libro, peraltro, che non aveva niente a che vedere con la politica.

Fra questi esempi ce n’era uno sul cosiddetto “nazismo esoterico”.

Nello stesso testo, però, vi erano poesie che parlavano di Islam, del mago britannico Aleister Crowley, di spiritualità “New Age” anni Settanta, di paganesimo antico, di magia, del mistico francese Louis de Saint Martin e di altri svariati esempi, narrati sempre quali testimonianze storiche relative a quel tipo di dinamica.

Giusto per fugare ogni dubbio su come la penso e sulla mia storia personale, mi preme ricordare, che – cosa che ovviamente l’articolo non scrive – nel gennaio 2009 in occasione della Giornata della Memoria, su impulso dell’Aned, associazione dei Deportati, insieme, fra gli altri, a Dario Fo tenemmo una conferenza all’Accademia di Brera a Milano per lanciare una petizione proprio per scongiurare la demolizione del Memoriale, il suo spostamento dal campo di Auschwitz e la cancellazione della memoria”. (Fonti: Il Fatto Quotidiano, Ansa).

 

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