ROMA – “Beppe Grillo ci ha detto che contano solo i clic sul blog”: il deputato del Movimento 5 stelle Samuele Segoni ha guidato la delegazione di 50 attivisti davanti alla casa del leader genovese a Marina di Bibbona a poche ore dall’espulsione dei due deputati Paolo Pinna e Massimo Artini, cacciati dopo un post di Grillo sul suo blog e un sondaggio lanciato online.
“Beppe ci ha detto che il movimento va bene così, portando come prova i contatti avuti sul sito. Io ho cercato di fargli capire che il successo di un progetto politico non si misura in clic su internet. Lui ci ha risposto che sbagliamo perché è un modo per contare quanto seguito abbiamo, perché giornali e tv sono morti”.
Su Pinna e Artini, ha detto Segoni al Corriere della Sera,
“Grillo ha detto che devono essere espulsi perché colpevoli. Però abbiamo capito che Beppe purtroppo è male informato”.
Segoni e la delegazione hanno provato a convincere delle loro ragioni Grillo, ma è stato inutile:
“Al dialogo ha preferito l’espulsione. La situazione è gravissima Grillo ha tirato i remi in barca e ha affidato la guida del movimento a persone che hanno principi secondo me lontani dagli ideali originari del movimento”.