Sanità Lombardia: Formigoni ringrazia Lucchina, "mobilitazione contro macchina del fango"

MILANO – Il presidente della Lombardia Roberto Formigoni ha dato la sua ''solidarieta''' al direttore generale della Sanita' Carlo Lucchina, che e' stato indagato nei giorni scorsi per turbativa d'asta. Si e' trattato di un passaggio simbolicamente importante del suo discorso al 'Lombardia day', la manifestazione organizzata dal Pdl per ribadire il buon governo della Regione in questo periodo di polemiche e inchieste. Formigoni ha sottolineato che ''la storia della Lombardia di questi anni non e' di un uomo solo al comando ma di una squadra''. E ha voluto ringraziare questa squadra fatta di partiti, consiglieri, dirigenti e dipendenti della Lombardia ''che si impegnano tantissimo, a partire dal direttore generale della Sanita' Lucchina''.

Roberto Formigoni ha chiamato a una ''mobilitazione popolare'' per reagire a quella che piu' volte ha definito la macchina del fango che mira ad abbattere il suo Governo dopo aver abbattuto quello di Berlusconi. ''Vogliono prendere il potere usurpandolo alla libera volonta' dei cittadini lombardi'', ha detto nel corso del 'Lombardia Day', la manifestazione organizzata dal Pdl per confermare il Buon Governo della Lombardia cui hanno partecipato circa 2 mila persone, tra cui Angelino Alfano, Ignazio La Russa, Mariastella Gelmini, Gianfranco Rotondi e anche il presidente della Provincia Guido Podesta' che alla fine si e' fermato con lo stesso Alfano.

Sul palco pero', oltre a Formigoni ed Alfano, sono saliti rappresentanti della societa' civile ''che hanno parlato – ha sottolineato il governatore – con una certa chiarezza''. In video anche la testimonianza del ministro dell'Ambiente Corrado Clini.

''Voglio ringraziare il mio partito, il gruppo Pdl in Consiglio regionale, consiglieri e assessori di cui sono orgoglioso. Gente che fa il suo lavoro fino in fondo'', ha detto Formigoni, che ha poi attaccato l'opposizione e il suo 'claim', 'libera la sedia', con cui chiede le dimissioni del Presidente. ''Libera la sedia, dicono – ha osservato -. Vogliono la sedia ma non ci hanno spiegato per fare cosa''.

Le critiche di Formigoni non si sono pero' fermate alla solo opposizione, ma anche ai giornali che mettono in prima pagina le inchieste e poi le precisazioni della Regione solo sulle pagine locali. ''C'e' qualcuno – ha concluso – che vuole descrivere la Lombardia come la Regione della corruzione, ma non ci crede piu' nessuno''.

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