MILANO, 20 SET – “Asfaltare la magistratura politicizzata anti-Berlusconi“: Daniela Santanchè fa il verso il sindaco di Firenze Matteo Renzi a proposito della sua intenzione di ”asfaltare” il Pdl per dire che ”mi piacerebbe tanto asfaltare quella magistratura politicizzata che vuole buttare fuori Silvio Berlusconi dalla politica e la rappresentanza di 10 milioni di italiani”. La “pitonessa” ha parlato alla presentazione del gruppo consiliare in Regione Lombardia di Forza Italia.
”Io non ho il problema di asfaltare Renzi – ha spiegato Santanchè – e so anche che il presidente Silvio Berlusconi insegna sempre che bisogna fare qualcosa a favore di qualcuno, non contro qualcuno ma mi piacerebbe tanto affrontare quella magistratura politicizzata che vuole buttar fuori dalla Politica Berlusconi e la rappresentanza di 10 milioni di italiani.
Santanchè si è innamorata di una battuta su Renzi che sta ripetendo spesso in questi giorni: ”Ieri ho sentito Renzi, sarà anche simpatico ma mi sembra ‘sotto il vestito niente’. Se avessi un sindaco che non governa la città ma è sempre in giro a cercare poltrone più importanti, mi arrabbierei. Renzi sembra sempre arrivato ora, ma non è arrivato ora, è in politica da tanti anni”.
Tornando sul tema giudici Santanchè ha accoglie positivamente le dichiarazioni del presidente Giorgio Napolitano riguardo quello che la parlamentare ha definito ”una malattia” della giustizia. ”Mi sembra che anche Napolitano se ne stia accorgendo. Ha detto bene il presidente Berlusconi che la mala giustizia è come una malattia, che pensi sempre capiti agli altri ma quando capita a te ti accorgi che può fare molto male”.
Quanto al governo, “la stabilità non è un valore assoluto, lo è solo nei regimi dittatoriali. La stabilità è certamente importante, anche in famiglia, ma io non sarei disposto a tollerare in nome della stabilità se dovessi trovare mio marito a letto con un’altra. Abbiamo avuto la guerra nel nome dello spread poi in nome della stabilità. Sono guerre farlocche”.
”Soprattutto come nel nostro Paese dove c’è una giustizia politicizzata che vuole far fuori l’avversario politico con sentenze politiche: ricordo solo 2 nomi: Ingroia e Di Pietro”. Berlusconi ”ha più di 50 processi e questo fa capire agli italiani che purtroppo un ordine dello Stato si è elevato a potere che vuole essere più potere degli altri”.
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