Santelli offesa, Gasparri: via da scuola docente grillina e interrogazione parlamentare

Jole Santelli offesa a poche ore dalla morte da una docente grillina. La reazione di Gasparri

“La docente grillina Paola Castellaro che ha oltraggiato la memoria e la figura di Jole Santelli va cacciata dalla scuola a vita, senza esitazione e con immediatezza.

Lo esigiamo dalle cosiddette autorità di governo oltre che dalle autorità scolastiche del territorio”.

Così reagisce il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri  alle offese rivolte alla presidente della Regione Calabria Jole Santelli a poche ore dalla sua morte, avvenuta il 15 ottobre

A offendere la appena defunta Jole Santelli è stata la ex candidata grillina e insegnante Paola Castellaro contro cui il senatore Gasparri ha presentato una interrogazione parlamentare urgente.

L’ interrogazione del senatore Gasparri per provvedimenti contro l’insegnante grillina

Il senatore Maurizio Gasparri ha presentato la seguente interrogazione urgente al ministro dell’Istruzione:

Premesso che la docente ligure Paola Castellaro ha oltraggiato la memoria e la figura di Jole Santelli con un vergognoso testo diffuso sulla sua pagina Facebook; che la stessa si qualifica attivista grillina.

Per sapere: quali provvedimenti sono stati assunti con immediatezza dalle autorità scolastiche regionali e nazionali per allontanare della scuola un simile soggetto;

quando verrà disposto il licenziamento in tronco della Castellaro, la cui condotta la rende incompatibile con qualsivoglia attività scolastica”

Le parole offensive

Una mafiosa di meno” così si è espressa con un post su fb Paola Castellaro a proposito della morte della presidente della Regione Calabria Jole Santelli, scomparsa poche ore prima.

Parole offensive e prive di ogni fondamento.

Chi è Paola Castellaro

Paola Castellaro, che su Facebook si definisce come “la prima attivista genovese dai tempi degli ‘Amici di Beppe Grillo’”, è stata candidata-poi non eletta- del Movimento 5 stelle a consigliere comunale di Genova nel 2017.

Ora insegna al Liceo Pertini di Genova.

La commozione di Gasparri

“Non riesco ancora ad accettare una notizia così dolorosa”, ha detto il senatore di Forza Italia Gasparri che era presente ai funerali a Cosenza.

Gasparri ricorda le tante condivisioni di impegno e di amicizia, tra cui la sera in cui fu eletta presidente della Regione appena 8 mesi fa, nel febbraio di quest’anno.

“Per me Jole Santelli è stata prima ancora che una militante, con la quale ho condiviso tante pagine, una sorella, un’amica sincera e leale”, ha detto ancora il senatore che continua:

“Una Donna determinata e leale, generosa e competente. Tutta la Calabria, tutta la comunità di Forza Italia, l’intero centrodestra, ma tutto il mondo politico e istituzionale, è sconvolto da questa tremenda notizia.

Con Jole perdo un’amica sincera, un punto di riferimento, una delle persone alle quali sono stato umanamente più legato da tanti anni a questa parte. Sono straziato da un dolore profondo”.

Il ministero dell’Istruzione e il Liceo Pertini prendono le distanze

Il ministero dell’Istruzione, l’ufficio scolastico della Liguria e la scuola hanno preso le distanze e hanno immediatamente attivato un approfondimento sul caso.

Il Liceo dove la Castellaro insegna ha inoltre comunicato di aver avviato tutte le procedure disciplinari previste dalla normativa.

La posizione del M5S

“Sono ripugnanti i commenti sulla triste morte della presidente della Calabria. Abbiamo chiesto ai probiviri che chi si è macchiato di questa vergogna non possa mai più candidarsi con il M5S – ha detto la senatrice Elena Botto – Prendiamo le distanze dalle vergognose parole postate su Facebook da Paola Castellaro, che non ha mai ricoperto nessun ruolo nel nostro movimento. Le sue sono state parole inqualificabili, che non ci appartengono. Non ci rappresenta”. “Non essendo una nostra portavoce, ma semplicemente una persona che in passato si e’ candidata per diventarlo, abbiamo chiesto che non possa mai più candidarsi con il M5S.

Anche il gruppo scout Agesci – Genova 14 prende le distanze

La Castellaro, sul suo profilo Facebook, ha indicato il gruppo scout Agesci – Genova 14, come una delle sue sedi lavorative.  Per questo motivo il gruppo, che ha ricevuto ingiurie e manifestazioni di sdegno, ha usato lo stesso canale social per prendere le distanze. “Questa persona non ha nulla a che vedere con noi da almeno 25 anni. Il gruppo tutto, pubblicamente, prende le distanze sia delle ideologie espresse dalla persona in oggetto, sia dai contenuti da essa pubblicati“, si legge sul post.

La condanna del web

La condanna del web non si è fatta attendere tanto che sarebbe stata la stessa Castellaro a rimuovere il suo post. Il suo profilo Facebook è oscurato, non si sa se sia stata lei stessa a sospenderlo dopo la valanga di insulti ricevuti o sia stato il fruttto delle segnalazioni al social network.

Il funerale di Jole Santelli il 16 ottobre

A Cosenza l’ultimo saluto, nella chiesa di San Nicola dove il 16 ottobre si è celebrata la messa per il  funerale di Jole Santelli. Rose rosse sul feretro, accolto da applausi al suo arrivo.

Ai funerali, oltre a familiari e delegazione di parlamentari e consiglieri regionali, hanno partecipato anche il primo ministro Giuseppe Conte, la presidente del Senato Elisabetta Casellati il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, Antonio Tajani, Maurizio Gasparri.

Nella piazza antistante la chiesa numerose le persone rimaste fuori per le esigenze igienico sanitarie da Covid-19.

La camera ardente presso la sede della Regione Calabria il 17 ottobre e il ritorno a Cosenza

La camera ardente è stata allestita all’aperto nella piazza San Francesco di Paola della Cittadella della Regione con otto gazebo.

Nel rispetto delle norme anti-Covid, migliaia di cittadini, centinaia di sindaci con le fasce tricolori, autorità politiche, civili e militari, tutti hanno voluto rendere omaggio al presidente della Regione Calabria.

Con il coordinamento dell’Anci i sindaci in fascia tricolore hanno dato vita a un lungo corteo.

Dopo la benedizione della salma, da parte di mons. Vincenzo Bertolone, presidente della Cec e arcivescovo di Catanzaro-Squillace, il feretro ha lasciato la Cittadella alle ore 13.50 per dirigersi a Cosenza.

Dopo la cremazione, la presidente riposerà nella cappella di famiglia a Malito, in provincia di Cosenza.

La cittadella della Regione è la sede della Regione Calabria, a Catanzaro.

Fonti (Ansa, Facebook, Gazzetta del Sud)

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