Santoro, show a Bologna, primo sciopero abbonati Rai, messaggio anche per Napolitano

Pubblicato il 24 Marzo 2010 - 11:24 OLTRE 6 MESI FA

«Rai per una notte è soprattutto una serata per gli abbonati della tv pubblica. E’ il loro primo sciopero, la loro richiesta di essere informati sempre da tutte le voci. In questo senso il premier Silvio Berlusconi ha già perso». E’ quanto ha affermato Michele Santoro, conduttore di Annozero, presentando il suo show contro la censura che domani andrà in onda da Bologna su Sky, Rainews24 e altri canali Internet.

Dal palco, ha annunciato Santoro intervistato da Repubblica, ci sarà anche un messaggio per il presidente della Repubblica, il quale, secondo il giornalista, «condivide l’idea di un primato della politica» mentre, spiega, «per me invece vengono innanzitutto le regole: le regole ci comprendono tutti e in un sistema regolato l’arbitro fa l’arbitro, il cda della Rai fa l’amministratore di un’azienda e i partiti escono dai luoghi di garanzia». «Chi non lo capisce – ha aggiunto- sta dentro il conflitto di interessi».

«Berlusconi ci odia – ha detto poi sul premier – e ci odia il suo popolo ma se vogliono misurare una presa sulla realtà devono guardarci. Il premier infatti ci guarda sempre». «Vedo nel servizio pubblico segnali pericolosi di clerico-fascismo», ha osservato inoltre Santoro sulla Rai il cui direttore generale, Mauro Masi, «é un dipendente che prende ordini, che non fa nemmeno una mediazione politica. Agnes parlava con i leader dei partiti – ricorda – ma all’occorrenza gli sbatteva il telefono in faccia».