MILANO – Sara Giudice, 25 anni ex Pdl ed ex consigliera di zona del capoluogo lombardo, aveva criticato la presenza di Nicole Minetti in consiglio regionale ed era passata a Fli dopo gli scandali sessuali dell’ex premier Silvio Berlusconi. Ora l’ex pidiellina lamenta ritorsioni nei confronti della sua famiglia.
Suo padre Vincenzo Giudice, ex presidente del consiglio comunale del Pdl, lavora al Pio Albergo Trivulzio ma dai primi di ottobre è stato trasferito alla sede distaccata di Merate, in provincia di Lecco. Ora Sara teme anche un imminente trasferimento della madre, dipendente del medesimo centro di assistenza agli anziani. A monte delle improvvise ritorsioni ci sarebbe, racconta Il Fatto Quotidiano la fronda del Pdl lombardo che fa capo a Fabio Nitti, consigliere provinciale e direttore generale del Trivulzio.
Vincenzo Giudice, padre di Sara, è stato sindacalista della Uil, poi politico in Forza Italia e nel Pdl, fino all’uscita dal partito lo scorso marzo per dar spazio al progetto della figlia. In sua difesa è intervenuto il sindacato che in una lettera al Pio Alvergo Trivulzio scrive di “un trasferimento non motivato da oggettive necessità organizzative, probabilmente assunto più per ragioni politiche”.
Le partecipazioni di Sara alle trasmissioni Annozero e l’Infedele in veste anti Minetti sembra che non siano state gradite dai vertici del partito lombardo. Sponsor della famiglia Giudice è ora il senatore Fli, Giuseppe Valditara, che si è detto sconcertato per “l’accanimento nei confronti di una persona che si è esposta per denunciare scarsa trasparenza nelle candidature regionali”.