Protesta l’opposizione, M5S in testa, ma protestano anche i deputati sardi del Pd che con il loro emendamento hanno voluto mandare una segnale politico al Governo, perché i tempi dell’intervento statale sui danni dell’alluvione si stanno continuamente dilatando, dopo il ritiro del decreto Salva Roma che conteneva, tra le altre cose, fondi per la Sardegna.
“Non possiamo andare oltre, la misura per i sardi è colma – sottolinea Romina Mura – Quanto accaduto oggi alla Camera rappresenta un vulnus che il Governo deve sanare, non oltre la settimana prossima, in Senato”.
A quanto pare il governo si è opposto ai due emendamenti per una questione di coperture, come spiega il deputato Pd Dario Ginefra:
“Al M5S che si è ‘battuto’ questa mattina per la Sardegna, sostenendo strumentalmente un emendamento in favore degli alluvionati a firma della collega Pes (Pd) e privo di coperture, andrebbe ricordata la scelta di qualche settimana fa di disertare il voto regionale sardo per evitare brutte figure. La popolazione sarda vedrà soddisfatte le proprie legittime aspettative di sostegno con altro provvedimento in discussione al Senato. Ai pentastellati la palma d’oro dell’ipocrisia”.
Una schiarita è attesa per giovedì quando approderà in Senato, per il primo via libera, il disegno di legge che contiene gli interventi per gli alluvionati sardi.