Sardine vanno a congresso nazionale: “La data entro il 26 gennaio”

di Daniela Lauria
Pubblicato il 7 Gennaio 2020 - 10:53 OLTRE 6 MESI FA
Sardine vanno a congresso nazionale: "La data entro il 26 gennaio"

Le sardine in piazza (Foto Ansa)

ROMA – Hanno detto di non voler essere un partito, ma intanto le Sardine si strutturano e vanno a congresso nazionale. La decisione è stata presa dal direttivo nazionale di Bologna e annunciata stamattina in tv dalla portavoce torinese Francesca Valentina Penotti. 

Il congresso sarà probabilmente una due giorni, le cui date saranno rese note entro il 26 gennaio. Ad Agorà, in onda su RaiTre, Penotti illustra l’agenda dei prossimi mesi delle sardine: “A livello regionale siamo un po’ divisi, nel senso che ogni Regione pensa giustamente un po’ per se. In Piemonte avremo una sorta di Congresso riunione il 25 gennaio. Importante anche l’Emilia Romagna il 19 gennaio Sardina ospita sardina quindi che comprenderà il week end fra il 18 ed il 19 gennaio. Invece il Nazionale posso dirvi che entro il 26 gennaio uscirà una data, una data che verrà stabilita dopo il 26 gennaio, in cui ci sarà un Congresso Nazionale di noi rappresentanti sardine e probabilmente sarà una due giorni”.

Intanto ieri il movimento ha eletto Mimmo Lucano proprio leader per un giorno. L’ex sindaco di Riace, un modello contro le istanze sovraniste, che ha fatto dell’impegno in favore dei migranti e dei più deboli il suo marchio quando era sindaco del paese della Locride, ha tenuto l’intervento clou alla manifestazione organizzata per lanciare anche in Calabria la sfida alle politiche di Matteo Salvini. E proprio per sottolineare la loro vicinanza a Lucano le Sardine calabresi, su iniziativa della fondatrice, Jasmine Cristallo, si sono ritrovate a Riace per una manifestazione il cui filo conduttore è stato il sostegno al “sindaco dell’accoglienza”.

Un’affinità di intenti che lo stesso Lucano non manca di sottolineare nel suo intervento, intervallato da slogan di sostegno ed approvazione in suo favore e da cori sulle note di Bella Ciao. “Ringrazio le Sardine – ha detto Lucano – perché loro, come me, sono umane e contro i seminatori di odio. Ribadisco il mio impegno per i migranti e rifarei tutto ciò che ho fatto. Ripeterei, in particolare, le procedure, che qualcuno ritiene irregolari, anche per il rilascio di carte d’identità in favore di madri e bambini che chiedono soltanto assistenza sanitaria – ha proseguito – che rientra tra i diritti umanitari sanciti dalla Costituzione. Mi chiedo allora per quale motivo la magistratura non proceda anche contro i responsabili della tendopoli di San Ferdinando, che hanno promosso iniziative simili alle mie”.

La manifestazione, la prima di questa forza simbolica dopo l’evento in piazza San Giovanni a Roma, segna un’ulteriore tappa di avvicinamento alla kermesse che le sardine hanno in programma il 19 a gennaio a Bologna, a una settimana dalle regionali. Una serie di iniziative in cui verrà scandito il no alle politiche del leader della Lega. Una sfida a distanza alla quale Salvini si ostina a rispondere con sarcasmo: “È il bello della democrazia – dice – poi il 26 gennaio votano gli uomini non i pesci”. Proprio Salvini è atteso in Calabria venerdì 10 gennaio per una serie di iniziative elettorali. Quattro gli appuntamenti in programma dal primo pomeriggio: uno a Bisignano, in provincia di Cosenza; poi a Botricello (Catanzaro), gli ultimi due a Crotone.

Fonte: Ansa