Satana 993. Il video, i morti, le menti e i cuori posseduti

Satana, proprio lui. Protagonista di un video (guardatelo) dove si innamora, corrisposto, di una ragazza che di nome fa 2020. Trascorrono insieme mesi di coppia felice. Satana in love nell’anno in cui Covid si mangia circa un milione e mezzo di umani corpi e ne infetta quasi 60 di milioni di corpi. Nel video si vede, nella realtà di più. 

Morti 993, al mattino dopo…

Morti di Covid 993 in 24 ore, record di morti (per ora). Al mattino dopo le menti e i cuori degli italiani sono presi e posseduti dal dramma angoscioso di quanti chilometri si possano fare a Natale e Capodanno e se dentro o fuori i Comuni. Al mattino dopo di 993 morti l’intera pubblica opinione sottopone il Dpcm al vaglio attento del cavillo che non perdona e a cui nulla sfugge. Ecco quello che dice: ristoranti aperti di giorno e non di sera e domanda se di giorno non ci si assembri (dimentica la regola dei pochi a tavola, fa bene, non la rispetta quasi nessuno). Ecco l’altro che dice: autorizzati gli spostamenti verso i luoghi abituali, quindi azzarda: dovunque? 

Il mattino dopo è pieno di domande e domandare e smontare e rimontare e obiettare e lamentare. Oceano di domande su ristoranti, orari serali, spostamenti. Oceano di domandar cavilloso, ciascuno orgoglioso di scovare ed esplicitare il suo cavillo. Prova indiscutibile e gigantesca del non vogliamo, non possiamo, non sappiamo capire. 

Il mattino dopo 993 morti la questione politica è se ai vari Fontana, Zaia e Cirio, Conte e Speranza abbiano telefonato per primi o per ultimi. Il mattino dopo non c’è un cuore o una mente che non battano e fervano sulla regola per il cenone, il coprifuoco del veglione, l’autonomia della Regione.

Parabola del Covid alla Camera

La sera stessa dei 993 morti, parabola Covid alla Camera. Camera, aula occupata di fatto al grido di libertà, libertà. Subito dopo sanificazione dell’aula divenuta a rischio contagio. Parabola in cui si narra di un ceto politico vacuo, vuoto, vanesio, pericoloso. Occupano l’aula per denunciare l’oppressione della pandemia, gridano libertà da chi, da che, da cosa? Dal contagio, dalla pandemia, dal virus? Menti e cuori offuscati. Anzi, posseduti.

Satana in love

Satana, si sa, prima ancora che i corpi, degli umani invade e si impossessa dei cuori e delle menti. Deve essere proprio così. Non si spiega altrimenti come nei cuori e nelle menti della gran parte di noi il giorno dopo i 993 morti siano un fastidio marginale e un già detto e già visto e al massimo peccato per loro. Menti e cuori invece impegnati nel dramma della gita o viaggio vietato, nell’angoscia della festa mancata o monca, nella missione suprema di smontare il Dpcm. Non sarà proprio Satana, proprio lui a possedere questi cuori e queste menti, ma posseduti sono. Se non da Satana demonio e mito dalla sua versione laica, storfica e terrena.

Gestione cookie