Saviano: “Su giustizia e Rai temo che governo sia sotto ricatto del Pdl”

Pubblicato il 13 Marzo 2012 - 00:04 OLTRE 6 MESI FA

MILANO, 12 MAR – ''C'e' una grande ansia che il Governo sia sotto il ricatto del Pdl e che quindi si possa fare tutto tranne toccare giustizia e Rai'', questa cosa ''mette ansia a chi osserva'': questo il timore espresso da Roberto Saviano dal palco del Teatro Smeraldo di Milano, dove e' intervenuto alla manifestazione per il decimo compleanno di Liberta' e Giustizia.

A proposito poi del servizio pubblico televisivo, lo scrittore ha ipotizzato che ''il riconoscimento del merito'' con la scelta dei vertici ''non in base alla vicinanza ai partiti'' potrebbe ''persino partire dalla Rai ed essere l'inizio di un percorso verso la meritocrazia''.

Altro campo d'intervento infine, per Saviano, dovrebbe essere il finanziamento pubblico ai partiti. ''Il Paese nuovo non ha cacciato Berlusconi – ha detto – e deve ancora aprirsi il percorso che rompera' con la vecchia Repubblica, per iniziare la nuova'', un percorso che dovra' passare ''per la riforma del finanziamento pubblico ai partiti''.

Berlusconismo e fascismo. ''Paragonare il berlusconismo al fascismo e' impensabile'': parola di Roberto Saviano, intervenuto a una manifestazione di Liberta' e Giustizia a Milano, che ha pero' poi letto uno stralcio di discorso di Piero Calamandrei sulla necessita' di ricostruire il senso di legalita' che si sentiva dopo il Ventennio fascista, un'esigenza che lo scrittore campano ha detto sentire anche ora per l'Italia al termine della parentesi berlusconiana. Infatti, per Saviano, ''questa e' l'eredita' piu' forte del berlusconismo'', ha detto.