Scajola caccia i carabinieri dal Consiglio comunale: l’opposizione li aveva chiamati per le mascherine

Claudio Scajola, sindaco di Imperia, ha cacciato i carabinieri dal Consiglio comunale. A chiamare i carabinieri erano stati esponenti dell’opposizione. Che si lamentavano perché non tutti indossavano la mascherina in Aula. Ma il sindaco, stando a quello che raccontano Ansa e giornali locali, non avrebbe acconsentito alla presenza delle forze dell’ordine.

Aggiornamento ore 12.58

Scajola allontana i carabinieri dal consiglio comunale di Imperia

I carabinieri hanno interrotto il Consiglio comunale di Imperia. A chiamarli il consigliere di minoranza Maria Nella Ponte (M5s), contrariata dal fatto che alcuni amministratori fossero sprovvisti di mascherina.

Scrive l’Ansa che il sindaco Claudio Scajola, tuttavia, li avrebbe allontanati, dicendo loro che non potevano entrare in una sede politica e interrompere una riunione.

Il consigliere Ponte si lamenta delle mascherine

Tutto ha avuto inizio all’apertura della seduta quando il consigliere si è lamentata per il mancato uso delle mascherine. Il presidente del Consiglio comunale avrebbe risposto che erano sufficienti le barriere in plexiglas tra i consiglieri.

Nella Ponte ha quindi chiamato i carabinieri ma quando i militari sono entrati nell’aula consigliare il sindaco li ha affrontati e ha detto loro di allontanarsi. A quel punto i militari sono usciti.

La maggioranza difende la decisione di Scajola

“Il Consiglio Comunale ha vissuto oggi una delle pagine più buie degli ultimi decenni. Non era mai successo, ad Imperia, che il dibattito consiliare fosse interrotto da un intervento in armi di una forza pubblica – è scritto in una nota sottoscritta dalla Giunta e dai gruppi consiliari di maggioranza, che esprimono il proprio apprezzamento per l’intervento del sindaco che “a tutela delle prerogative del Consiglio comunale, ha invitato i militari ad uscire dall’aula”.

E prosegue: “Il Consiglio Comunale, massimo organo democratico cittadino, ha, per legge, una autonomia statutaria e regolamentare che vieta l’ingresso della forza pubblica nell’aula, se non su richiesta del presidente e previa sospensione della seduta. È inaudito che oggi vi sia stata una palese violazione di tale norma”. A questo punto la maggioranza passa a stigmatizzare “il comportamento della consigliera Ponte che, pur rappresentando le istituzioni, nulla conosce sui principi che regolano il loro funzionamento e la vita democratica”.

La replica dei carabinieri contro Scajola

“Il Regolamento del Consiglio Comunale di Imperia prevede che l’ordine dell’aula spetti esclusivamente al Presidente del Consiglio (e non al Sindaco) che si avvale, in caso di necessità, della Polizia Municipale. Personale che si è però rifiutato di intervenire, adducendo non meglio precisati …’motivi di opportunità”. A sostenerlo, in una nota, è la segreteria regionale del Nuovo Sindacato Carabinieri.

“L’intervento dei Carabinieri è stato approntato esclusivamente al fine di verificare l’osservanza delle norme anticovid. Resta da comprendere se la semplice ed educata richiesta formulata dai Carabinieri di rispettare la Legge (così come avviene nei confronti dei comuni cittadini) sia stata intesa quale turbativa dell’ordine pubblico”. Il Nuovo sindacato Carabinieri “auspica vivamente per il futuro una miglior sinergia istituzionale al fine di evitare spiacevoli episodi che non fanno che lederne il prestigio ed il decoro”.

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