Scajola, Fini e le case degli scandali, l’ex ministro distingue: “Non paragonatemi a Fini, lui firmava io non sapevo”

Claudio Scajola

A lui una casa “misteriosa” è costata il posto da ministro dello Sviluppo economico. A Gianfranco Fini, invece, un’altra casa, quella di Montecarlo, sta creando più di qualche grattacapo. Ma l’ex ministro non vuol sentire parlare di paragoni tra la sua vicenda e quella del presidente della Camera:  ”Cosa c’entra la mia vicenda con quella di Fini? Li’ era lui che firmava, io non ho mai firmato nulla” avrebbe detto amareggiato Scajola sec0ndo il Corriere della Sera.

Magari il presidente della Camera, prosegue il quotidiano riportando dichiarazioni dell’ex ministro al suo entourage,  ”non c’entrerà nulla con la storia dell’affitto. Per carità. Anche a me dicevano, devi spiegare: ma come faccio a spiegare una cosa che non so? Però è ben diversa la sua vicenda dalla mia. Non possono accostarle. Credo che non abbia nessuna responsabilità, ma se hanno venduto alla società, qualche atto l’avrà dovuto firmare”.

In ogni caso Scajola è convinto che ci sia ”una guerra di dossier. E tutti e due ci siamo finiti dentro”. ”Dal giorno delle dimissioni – sarebbe stato il suo sfogo – non sono piu’ rientrato nell’appartamento. Perché se davvero risulterà che è stato pagato in parte con soldi non miei non voglio piu’ abitarci”. Peraltro, ”i giornali” non hanno scritto che ”i ‘gravi provvedimenti’ nei miei confronti non sono mai scattati. Nemmeno l’avviso di garanzia. Ma di fronte al casino, per rispetto delle istituzioni, per fare chiarezza io mi sono dimesso, l’ho pagata. E non va bene nemmeno cosi’? La devo pagare due volte passando per fesso?”.

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