La moglia di Scajola spiega: “Nessuna pressione politica per le sue dimissioni”

Pubblicato il 5 Maggio 2010 - 14:02 OLTRE 6 MESI FA

Maria Teresa Verda, moglie di Claudio Scajola, ministro dimissionario dello Sviluppo Economico spiega la decisone presa dal marito: “Nessuna pressione politica. La decisione è stata presa in famiglia. Dimissioni date persino in maniera inaspettata dallo stesso Berlusconi, che è stato informato a cose già stabilite”.

“La nostra famiglia è solida anche dal punto di vista economico, e non avremmo avuto bisogno dell’aiuto di nessuno per acquistare l’appartamento romano”, sottolinea la Verda intervistata dalla Stampa e dal Secolo XIX. Tuttavia, se fosse vero che la casa è stata comprata anche con i soldi di Anemone, “bisognerebbe disfarsene subito”.

Nel caso Biagi, prosegue la signora Scajola, “avevamo avuto meno solidarietà. Oggi invece è molto diverso anche perché i suoi colleghi hanno capito di che pasta è fatto Claudio: è un uomo eccezionale che crede veramente in ciò che fa, nel bene pubblico, e che è incappato in una vicenda più grande di lui”.

“E’ una sorta di assurdo fatalismo – dice – tutte le volte che mio marito è in ascesa qualcosa lo ferma”. La moglie dell’esponente del Pdl tende ad escludere il ritorno di Scajola a un incarico istituzionale: “Mio marito ha voglia di dedicarsi ai suoi asparagi, ora. Basta”.