Scajola, rabbia e resa: “Stop a esami di moralità, non mi candido”

Pubblicato il 19 Gennaio 2013 - 14:54 OLTRE 6 MESI FA
Claudio Scajola (foto LaPresse)

ROMA – Claudio Scajola anticipa la probabile esclusione dalle liste elettorali del Pdl e toglie il disturbo annunciando: “Non mi candido”. L’ex ministro per lo Sviluppo, dimessosi dopo lo scandalo della “casa a sua insaputa” annuncia il passo indietro in una nota.

”Per la dignità mia e della mia famiglia – scrive Scajola – non sopporto più esami da parte di alcuno sulla mia moralità. Per queste ragioni ritiro la mia candidatura. I miei valori, la mia storia e il mio stile di vita parlano per me. Con buona pace di qualunque arbitro. Per quel che concerne le mie ‘vicende giudiziarie’, tocca ricordare, nero su bianco, che Claudio Scajola ha inanellato solo archiviazioni, proscioglimenti e tanti mal di pancia”.