MILANO, 19 SET – Il Comune di Milano conferma il suo contributo alla Scala ma non potra' versare i 3 milioni di euro aggiuntivi promessi dal precedente sindaco Letizia Moratti. Lo ha affermato, a margine del Consiglio comunale, il primo cittadino Giuliano Pisapia che non ha escluso la possibilita' di nuovi soci nella Fondazione per trovare la liquidita' necessaria al Teatro e ha lanciato un appello alla citta' per andare in soccorso del 'Tempio della lirica'.
''Mentre il Governo ha diminuito il suo, noi confermiamo il nostro contributo a bilancio. Ma quello che abbiamo scoperto ancora una volta – ha spiegato Pisapia – e' che il sindaco Moratti si era impegnata a un extra contributo di 3 milioni di euro. Purtroppo a bilancio questo non risulta''. Pisapia, al suo 'debutto' nel cda scaligero ha quindi presentato ''le scuse per questo impegno che non risulta e per cui non c'e' la possibilita' che venga mantenuto in tempi brevi''. Nonostante cio', il sindaco ha rimandato tutto al ''dopo 30 settembre, quando presenteremo il bilancio in Consiglio comunale''. A quel punto, con i conti di Palazzo Marino alla mano ''faremo di tutto per dare un segnale forte del nostro attaccamento e dell'importanza che diamo alla Scala come luogo di cultura e di eccellenza della lirica a livello internazionale'', ha assicurato.
Una strada per risolvere i problemi di bilancio del teatro potrebbe allora essere quella dell'ingresso di nuovi soci nella Fondazione. ''E' sicuramente una via su cui bisogna riflettere e che si puo' percorrere'', ha proseguito Pisapia che infine ha fatto ''un appello alla citta', al privato, a chi puo', affinche' dia un sostegno alla Scala''.